Libri di Barbara Grella

Pessoa, Pascoli, Montale, Evtusenko, Di Giacomo, Gozzano, Sereni… È mai capitato di leggere poesie d’autore, di quelle famose che si leggono a scuola, senza che alcuna delle corde più intime venga toccata? Questione di linguaggio? Reminiscenze di un maldestro approccio scolastico? Mancanza della giusta atmosfera? Timidezza d’immaginazione? Questo piccolo itinerario, nella possibile metamorfosi narrativa di ogni grande poesia, si propone di scoprirlo assieme al Lettore.

Poche persone sanno che le perle di cervo non sono una leggenda: “Anni e anni di silenziose lacrime colate lungo i dotti nasali e calcificatesi goccia dopo goccia sugli ultimi due molari, ne hanno fatto il gioiello capace di cambiare la vita di chi ha la fortuna di averlo, anche una sola volta, tra le mani.” Grazie a una giostra che si tiene ogni cinquant'anni, gli abitanti della lontana Terra delle Sette Leghe non conoscono la nostalgia. La notte del solstizio d'estate, infatti, il principe ereditario della Terra delle Sette Leghe deve battersi contro Kronos, lo Spirito del Tempo e delle Lacrime, eterno nemico del minuscolo Regno. Alla vigilia del torneo del 1872 Angelo Marino, XIII principe sfidante, s'inoltra nella foresta per impossessarsi delle preziosissime perle di cervo. Ne uccide uno, ma vi trova soltanto lacrime. Contemporaneamente, la costellazione delle Sette Leghe perde una delle sue quattordici stelle che finisce per cadere nella lontanissima Napoli. Là, un poverissimo cane panettiere la raccoglie facendo così la sua fortuna: inventa la pizza e apre “La Margherita della Regina”, la pizzeria più famosa della città. Tutto sembra andare per il meglio...