Libri di Barbara Tanzi Imbri
Storie di testi e di edizioni. Il Settecento
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2025
pagine: 370
Le ‘storie di edizioni’, in termini di allestimento (tra genesi e approdo alla stampa), studio della tradizione, ruolo dell’autore, scelte degli editori, trasmissione e fortuna, sono al centro di questo lume miscellaneo che offre indagini su scrittori e opere analizzati da punti di osservazione diversi, ma fondati su basi metodologiche comuni. La prima sezione propone casi di studio relativi alla seconda metà del Settecento, dall’esperienza già post-arcadica, ma ancora non pienamente neoclassica di Ludovico Savioli, al limitare del secolo successivo, con i poemetti rivoluzionari di Vincenzo Monti, che si configurano quale esempio di letteratura di impegno politico. La seconda parte, invece, dà spazio a una prospettiva più strettamente documentale, che guarda alla costituzione di archivi e biblioteche d’autore, esercitata sui modi operandi di Vittorio Alfieri e di Jean-Jacques Rousseau.
Amori
Ludovico Savioli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 286
Gli Amori di Ludovico Savioli figurano tra le raccolte poetiche più innovative e influenti nell'età che corre dal secondo Settecento al primo Ottocento. Le ventiquattro odi – splendido frutto di una ispirazione episodica efficacemente caratterizzata – offrono raffinati cammei di scene e situazioni del bel mondo bolognese, entro una struttura che anticipa di due decenni il «libro delle Odi» pariniane. Il testo si basa sull'edizione principe del 1765 per la raccolta organica e su quella del 1782 per la canzone Amore e Psiche che, pur esterna al disegno del libro, si propone quale clausola d'autore a una breve stagione poetica, e forse anche a un'epoca. La soluzione di una cifra stilistica esclusiva è indagata nell'ampio commento, che dà ragione dei modelli poetici assunti dal Savioli – sia antichi sia moderni – e di un magistero che ha affascinato i grandi lettori dell'età successiva, da Monti al giovane Foscolo al giovanissimo Manzoni.