Libri di Benedetto Giovio

Portare a conoscenza di un più vasto pubblico, specie fra i giovani, il ricco patrimonio di notizie storiche contenuto in tali scritti, corredato dal relativo apparato di note, tendenti a dare a ogni notizia l'indicazione delle fonti archivistiche e bibliografiche, che permettano al lettore non solo di controllarne la veridicità, ma anche di approfondirne la ricerca, è quindi lo scopo principale della presente edizione, che si rivela opportuna anche dal fatto che l'antologia Larius, in cui tali scritti vennero pubblicati a cura della Società Storica Comense, è divenuta ormai opera d'antiquariato quasi irreperibile. Altro motivo che ci ha indotti a compiere questa ristampa è l'opportunità di una più accurata revisione delle note [presenti nel Larius], da noi stessi compilate, ma che nel giro di questi ultimi anni si sono rivelate in vari punti lacunose o inesatte e non scevre di refusi tipografici, sfuggiti alla correzione delle bozze […]. Riguardo ai criteri seguiti nella scelta dei testi qui ristampati va osservato che ci siamo limitati, fra gli scritti di Benedetto Giovio, al capitolo Dell'antico sito di Como e degli edifici pubblici, e a quello Delle chiese e dei conventi, tolti dalla Storia Patria, ai Carmi sulle dodici fontane dei dintorni di Como, alle Selve sui tre santi della montagna e ai Distici a Francesco Giulio Calvi, scritti che riguardano in particolare la città di Como, mentre di Anton Gioseffo della Torre di Rezzonico abbiamo creduto opportuno riprodurre tutto il Lario, che ha per oggetto l'intera coreografia lariana, di modo che tali scritti, integrandosi a vicenda, offrono nel loro insieme al lettore un quadro completo di tutto il panorama lariano. Per ragioni di semplicità ci siamo limitati a riprodurre solo la versione italiana dei testi: tralasciando il relativo testo latino, tranne per le iscrizioni che abbiamo ritenuto opportuno riprodurre nella forma originale, seguite dalla versione italiana. Per maggiore comodità del lettore abbiamo inoltre ritenuto opportuno riprodurre le note in calce a ciascuna pagina, anzichè in fondo al testo come è nell’edizione dell’antologia Larius. Anche le ampie introduzioni sulla vita e l’opera dei due Autori, premesse nella suddetta edizione del Larius, vennero alquanto ridotte onde renderle più conformi all’economia della presente edizione. (Matteo Gianoncelli, Como 1978)