Libri di Bettino Ricasoli
«Da agricoltore, soltanto da agricoltore» nella Francia del 1851
Bettino Ricasoli
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2024
pagine: 144
Nel 1851, sulla via verso l’Esposizione Universale di Londra, Bettino Ricasoli affrontò un viaggio attraverso le più importanti regioni vinicole francesi. Le domande a cui il “Barone di ferro” cercava risposta dal Languedoc al Médoc, dal Bordolese alla Borgogna, erano quelle poste da una lunga schiera di intellettuali ed agronomi toscani, spesso in seno all’Accademia dei Georgofili, almeno dalla fine del Settecento: perché la produzione vinicola toscana era così decaduta? Perché i vini un tempo famosi e desiderati alle corti europee non trovavano più mercato al di fuori del Granducato? Perché i prezzi erano così alti rispetto alla qualità? Perché i vini toscani deperivano così presto? Corredato da un ampio saggio introduttivo, il prezioso diario di viaggio rappresenta il punto di arrivo dell’esperienza di Ricasoli e con essa di tante riflessioni sul settore vitivinicolo toscano, e allo stesso tempo il trampolino di lancio per una nuova stagione di sperimentazione in campo enologico, sia in relazione alle tecniche produttive, sia per quanto riguarda l’espansione verso nuovi mercati.
Discorsi parlamentari (1861-1879)
Bettino Ricasoli
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2013
pagine: 304
Bettino Ricasoli fu deputato per un ventennio, senza soluzioni di continuità, dal 1860 sino alla morte. In quel consistente lasso di tempo, si contraddistinse per una misurata e "attenta" partecipazione al dibattito sviluppatosi in aula: gli interventi del barone di Brolio cadenzarono alcuni dei temi di maggiore rilevanza per l'attività del Parlamento e in special modo per il peculiare disegno politico perseguito dal raggruppamento dei moderati toscani. L'interlocuzione con i colleghi si fece inevitabilmente più fitta in occasione delle esperienze di governo del 1861-62 e del 1866-67 quando, in veste di presidente del Consiglio e di ministro, Ricasoli dovette illustrare e difendere le proprie posizioni in ordine alle decisive questioni affrontate dall'esecutivo nella sua azione. Questo volume raccoglie per la prima volta tutti i discorsi da lui pronunciati dinanzi alla Camera dei deputati ed al Senato del regno d'Italia, permettendoci di comprendere meglio la sua figura e la sua "visione dello Stato". Con il prezioso supporto fornito da tali interventi risulta possibile indagarne in maniera organica l'esperienza pubblica compiuta in età sabauda

