Libri di Bruno Cotronei

In questo romanzo ambientato nel Borneo e poi a Singapore, Oxford, Sorrento e Hollywood, si vivono le vicende della famiglia Caracciolo e della piantagione di caucciù Templemore dove sembra che incomba una vera e propria maledizione. È il racconto di lotte per la conquista del potere in una girandola di colpi bassi e di amori intensi con il sottofondo di vicende storiche (la crisi del 1929 e la Seconda Guerra Mondiale). Ma è principalmente la storia dei drammi dell'impotenza sessuale intensamente vissuti dal protagonista, bello come un angelo, e da chi gli vive vicino, in contrapposizione a chi del sesso fa la sua arma e il suo credo.

"Irene Cotronei si pone di fronte al mistero dell'immagine in una posizione di estrema autonomia creativa e mentale. Una apertura al dialogo con la realtà che viene portata avanti dall'artista con mano felice e che si manifesta nell'esigenza di approfondire non soltanto l'equilibrio interno della realtà stessa, ma anche nell'analizzare il rapporto tra l'immagine e il suo punto di riferimento nella natura e quello tra l'immagine e l'artista, fino a propendere, in più di un caso, verso una sublimazione surreale." (Gino Grassi)

"Un'indagine operata con grandi mezzi. Ciò che si riteneva spremuto ed esaurito, per il vasto patrimonio psicanalitico, la conoscenza pittorica, la partecipazione avanguardistica che sta alle spalle di Bruno Cotronei, rinasce e s'innalza in una sorta di gigantesco castello in cui sembra che si conservino gl'incunaboli e i cataloghi d'impensate intermittenze del cuore e del calcolo, del Bene e del Male."

"Intorte spirali d'erotismo" fu considerato dal grande scrittore Domenico Rea come "una vera e propria scoperta perché tocca livelli poco usuali nella letteratura italiana contemporanea per riallacciarsi al primo Thomas Mann, quello dei Buddenbrook. Cotronei ha una maniera di trattare il viscerale psicanalitico quasi volesse razionalizzare il flusso coscienziale joyciano... Perfino la punteggiatura in questo libro ha un peso determinante. Ha lo strazio dell'ironia e la funzionalità del contrappunto haydniano. Seguono alle pause accelerazioni, vibrazioni... È un libro appassionante con un romanzo nel romanzo che nasce spontaneo dal letto del gran fiume centrale e va decisamente definito summa...

Tommaso Cotronei (Roma 1902-Napoli 1984) è stato un apprezzato costruttore, ingegnere e progettista. Dopo un periodo come dirigente dell'impresa Marino&Cotronei, con la quale eseguì importanti lavori a Napoli e in Calabria, fondò la personale impresa di costruzioni che presto divenne nota per l'edificazione di palazzi di qualità. Da ricordare sono quelli in via Tasso 183 e 193 ed il delizioso piccolo parco fra le vie Tasso e Falcone. L'ing. Cotronei, dopo aver costruito un vasto villaggio di oltre 500 appartamenti a Pomigliano D'arco per conto della Alfa Romeo SA, dovette sospendere per la guerra l'attività. La riprese nel 1946 con la costruzione di un celebrato fabbricato in via Falcone, seguito da altre realizzazioni in via Paisiello, Pirro e Cavallino. Ma il suo vero gioiello fu il palazzo di via Cimarosa dove le sue capacità creative e tecniche si espressero in pieno superando quello che aveva già realizzato in via Falcone.

In questo romanzo, interamente dialogato, si racconta dell'amore, della passione e dei contrasti che legano un professore universitario cinquantunenne e una sua fascinosa assistente ventiquattrenne. L'attualità del tema, i contrasti sociali e generazionali, l'ossessiva implicazioni di famiglie e partners di entrambi, l'originalità dei dialoghi e la realistica rappresentazione della protagonista (nella quale si riconosceranno molte lettrici ventenni), invoglieranno alla lettura tutta d'un fiato! "Il maglione blu, gli occhi di fuoco, i giochi di parole, il rincorrersi affannoso, il desiderio, la passione; forse dimentico qualcosa. Forse larvatamente cerco di respingere un pensiero già posto in essere da un incontrollabile desiderio."

In questo romanzo, dalle intense emozioni, ambientato nel Borneo, e poi a Singapore, Oxford, Sorrento e Hooliwood, si vivono le vicende della famiglia Caracciolo e della sua piantagione di caucciù lungo un arco di tempo che va dal 1908 al 1946. È il racconto affascinante, che si snoda come in un film, di lotte per la conquista del potere in una girandola di colpi bassi e di amori intensi con il sottofondo di vicende storiche (la crisi del 1929 e la Seconda Guerra Mondiale). Ma è principalmente la storia dei drammi dell'impotenza sessuale intensamente vissuti dal protagonista, bello come un angelo, e da chi gli vive vicino, in contrapposizione a chi del sesso fa la sua arma e il suo credo.