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Libri di C. Chiarelli

Ai piedi degli dei. Le calzature antiche e la loro fortuna nella cultura del Novecento. Catalogo della mostra (Firenze, 17 dicembre 2019-19 aprile 2020)

Ai piedi degli dei. Le calzature antiche e la loro fortuna nella cultura del Novecento. Catalogo della mostra (Firenze, 17 dicembre 2019-19 aprile 2020)

Libro: Copertina morbida

editore: Sillabe

anno edizione: 2020

pagine: 287

"Se dovessimo dare una risposta alla domanda 'cosa distingue l'Uomo dagli altri animali', siamo istintivamente tentati di perderci in complesse questioni teoretiche che rischiano di sconfinare nella teologia e nel dogmatismo. Eppure, per un tale quesito, esiste una risposta semplice e incontestabile: la stazione eretta. Unico fra tutti gli esseri viventi, primati compresi, l'Uomo è in grado di camminare per lunghi tratti, mantenendo il tronco dritto e le ginocchia estese. A giudizio dei paleoantropologi questa singolare attitudine, oltre a determinare una graduale specializzazione e differenziazione degli arti superiori da quelli inferiori, fu all'origine di un processo che comportò l'aumento della scatola cranica e del suo contenuto. I piedi, autentici protagonisti di questo salto evolutivo, erano quindi arti preziosi che al pari, e forse più, delle mani, andavano accuratamente protetti. Forse non fu Dio il primo calzolaio della Storia, come pure credeva l'Antiquaria francese del XVII secolo, ma le scarpe furono senz'altro fra i primi indumenti in assoluto a esser stati pensati e creati dall'Uomo per difendere e, se possibile, accrescere esponenzialmente il suo speciale potere. Queste banali considerazioni credo siano sufficienti da sole a renderci persuasi che la scarpa non ha mai avuto il ruolo di semplice accessorio del vestiario, bensì quello di autentico protagonista della storia della cultura e della civilizzazione, divenendo espressione diretta dei rituali sociali, del gusto e persino del credo religioso di coloro che le hanno create. Nonostante questo, gli studiosi hanno a lungo dedicato un interesse marginale ed episodico al mondo delle calzature. Mostre dal taglio analogo a quello affrontato da 'Ai piedi degli dei', ad esempio, sono sorprendentemente rare nell'intero panorama internazionale degli ultimi decenni. Credo che proprio l'idea di affrontare un argomento così interessante, eppure stranamente così trascurato dagli addetti ai lavori, sia il principale merito che debba essere riconosciuto ai curatori di questa iniziativa. Non ho dubbi, infatti, che questo catalogo segnerà l'inizio di un grande interesse per una branca di studi del tutto nuova in Italia, che potremmo battezzare col neologismo di calceologia (dalla parola inglese calceology), destinata a raccogliere risultati ancora difficili da immaginare in tutte le sue potenziali ricadute. I saggi raccolti in questo volume offrono solo alcuni spunti per intuire quali possano essere questi futuri sviluppi. La scarpa così come emerge da questi lavori, opera di alcuni fra i più sensibili e aggiornati studiosi di questa materia, è infatti protagonista indiscussa del mito come delle convenzioni sociali, della musica come della letteratura, dei riti di passaggio dell'uomo e della donna come della seduzione e del mondo dell'eros. [...] per illustrare compiutamente questo 'destino' della calzatura, i cui presupposti sono già nel mondo greco-romano, si è voluto allargare il tema della mostra a due espressioni della cultura contemporanea intimamente legate fra di loro: il cinema e la moda. Sotto l'egida della classicità, i curatori hanno esplorato questo inedito aspetto della fortuna dell'antico, recuperando suggestioni, echi e consonanze che, attraverso le pellicole di film come 'Cleopatra' e l'ispirazione di stilisti come Ferragamo, Pucci a Yves Saint Laurent, creano un inaspettato legame fra passato e contemporaneità. In sintesi, se è vero, come dimostra con grande persuasività Alessandro Muscillo, che il piede nudo era ritenuto dagli antichi la negazione dell'ordine e della civiltà, allora si può concludere che il piede calzato sia la prova più certa ed evidente di quella razionalità e desiderio del Bello che, insieme alla stazione eretta, hanno da sempre contraddistinto la natura umana nell'intero regno animale." (dal contributo di Eike D. Schmidt)
30,00

Fashion. A world of similarities and difference

Fashion. A world of similarities and difference

Libro: Libro in brossura

editore: Sillabe

anno edizione: 2009

pagine: 120

11,00

Arazzi di oggi dalle manifatture storiche di Francia. Catalogo della mostra (Firenze, ottobre 2008)
12,00

Occhi di scena. Fotografia e teatralità

Occhi di scena. Fotografia e teatralità

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2008

pagine: 200

Fotografia e teatro rappresentano due mondi distinti eppure strettamente confinanti. Essi vivono in un perenne stato di contraddizione: il teatro, che si consuma nel suo farsi e si rinnova ad ogni rappresentazione, nella fotografia sembra rinnegare la sua profonda natura transitoria; la fotografia, quando si affaccia nello spazio del teatro, tradisce la sua vocazione alla realtà, e si contamina con la finzione. Eppure, al di là di questa apparente inconciliabilità, o forse proprio grazie ad essa, il teatro e la fotografia hanno stretto, nel corso della storia, un rapporto denso, problematico ma estremamente ricco di stimoli e di applicazioni, dalla fotografia teatrale in senso stretto alle diverse forme di "messa in scena" e di "performance", che ne fanno oggi un terreno di ricerca particolarmente efficace, nonché uno dei nodi principali per lo studio della fotografia e delle sue pratiche artistiche e sociali. Questo volume raccoglie i contributi della giornata di studi svoltasi a San Miniato il 21 ottobre 2006, in occasione degli incontri sulla fotografia di spettacolo Occhi di Scena e rappresenta un primo significativo tentativo di avviare un confronto tra studiosi di diverse discipline al fine di stabilire un terreno comune di riflessione e ricerca.
16,00

Moda e stile. Interpretazioni personali nella storia dell'abbigliamento
9,00

Per il sole e contro il sole. Thayaht & Ram. La tuta. Modelli per tessuti
25,00

Galleria del costume di palazzo Pitti. Moda femminile tra le due guerre. Catalogo della mostra
23,24

Moda fra analogie e dissonanze. Galleria del Costume di Palazzo Pitti. Le collezioni

Moda fra analogie e dissonanze. Galleria del Costume di Palazzo Pitti. Le collezioni

Libro: Libro in brossura

editore: Sillabe

anno edizione: 2009

pagine: 120

11,00

Abiti copti del Museo egizio di Firenze alla Galleria del costume di palazzo Pitti
1,60

Paolo Mantegazza: medico, antropologo, viaggiatore

Paolo Mantegazza: medico, antropologo, viaggiatore

Libro

editore: Firenze University Press

anno edizione: 2002

pagine: 227

Il libro raccoglie una selezione dei lavori presentati in vari incontri tenuti nei luoghi legati alla vicenda biografica di Paolo Mantegazza e che miravano a recuperare e valorizzare la sua eredità culturale. Figura eclettica di scienziato, romanziere, divulgatore, politico, Paolo Mantegazza (1831-1910) ha avuto un ruolo di primo piano nella cultura e nella società italiana della fine del XIX secolo; i contributi di studiosi di diverse discipline consentono di ricostruire sia la grande varietà degli interessi e delle curiosità dell'uomo, sia il profondo rigore metodologico che guida la sua intera produzione scientifica e che rappresenta il segno più forte della sua attualità.
21,00

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