Libri di C. Orsi
Da rastrellati a partigiani. Diario 1944
Nello Orsi
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2014
pagine: 130
Agosto 1944: le truppe della "XVI Panzergrenadier division "Reichführer", una delle più spietate divisioni delle SS, si sono insediate nel piccolo paese di Nozzano Castello (LU). Rastrellano, arrestano, torturano, fucilano uomini e donne, anziani e ragazzi. Tra i rastrellati ci sono i fratelli Franco e Nello Orsi. Costretti a salire su un camion, scaricati "come sacchi" alla Pia Casa di Lucca, marciano per 300 chilometri da lavoratori coatti attraverso la Linea Gotica. A Madonna del Bosco (RA) la conoscenza di una giovane ragazza, staffetta partigiana, è l'occasione per organizzare la loro fuga dal campo di lavoro. Riconquistata la libertà si uniscono al Distaccamento "Terzo Lori" della 28ma Brigata Garibaldi di Arrigo Boldrini (Bulow) accampata sull'Isola degli Spinaroni. Con la Quinta Compagnia "Mario Montanari" Franco e Nello Orsi prenderanno parte attiva a quella che passerà alla storia come la Battaglia delle Valli, per entrare da vincitori in Ravenna liberata.
Animazione e demenze. Memorie, emozioni e buone pratiche sociali
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2012
pagine: 234
Che senso ha la cura di una persona affetta da demenza, che non può guarire" Che senso ha assistere chi sembra non riconoscere il ruolo delle persone coinvolte nella cura" Occuparsi di persone affette da demenza richiede competenze, capacità professionali, motivazioni. Richiede soprattutto una ricerca quotidiana del senso della cura, che va ben oltre i contenuti, le tecniche, i valori che esprime il sistema di welfare e in particolare le attività di diagnosi, terapia, assistenza. In questa ricerca è fondamentale il ruolo dell'animazione. L'animazione punta innanzitutto a dare senso alle relazioni fra le persone, ma si propone anche di sviluppare connessioni fra ambiti e contesti operativi diversi. nell'area delle demenze, rappresenta infatti un ponte fra interventi socio-sanitari e attività di miglioramento della qualità della vita, un modo per integrare buone prassi professionali e buone pratiche sociali (in cui è centrale il ruolo dei familiari, volontari e cittadini), un'alleanza fra servizi di welfare e altri contesti. In questa prospettiva, l'animazione diventa uno strumento fondamentale per promuovere un lavoro di squadra orientato a una condivisione di senso fra i molteplici attori che concorrono alla cura della persona affetta da demenza. Frutto della competenza professionale, dell'impegno e della passione in primo luogo di animatori qualificati, ma anche di tanti operatori, volontari, familiari, cittadini, il presente volume vuole mettere in evidenza l'utilità, l'efficacia e l'identità dell'animazione, cercando di andare oltre un semplice valore d'uso, per riconoscere e affermare il ruolo, la spendibilità, potremmo dire il valore di scambio che essa assume in particolare nell'area delle demenze. Vengono perciò proposti elementi teorici, strumenti metodologici e esperienze concrete. Si rivolge a operatori socio-sanitari, responsabili di organizzazioni non profit, volontari e familiari per promuovere, attraverso l'animazione, una più stretta ed efficace alleanza che dia nuovo senso alla cura delle persone affette da demenza. Walther Orsi sociologo, docente presso l'Università di Bologna, si occupa di ricerca, formazione e consulenza relative a politiche sociali, welfare, servizi socio-sanitari e progettazione sociale. Clelia D'Anastasio geriatra, responsabile della UOSD Geriatria Territoriale e del Progetto Demenze del Dipartimento delle Cure Primarie Azienda USL di Bologna. Rosa Angela Ciarrocchi sociologo sanitario, si occupa di sistemi informativi, valutazione e ricerca nell'ambito delle organizzazioni non profit ed è consulente presso l'Azienda USL di Bologna.
Il capitalismo invecchia? Sei domande agli economisti
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2010
pagine: 198
Alcuni tra i più noti economisti italiani e stranieri rispondono in questo volume a sei domande sulle cause e il decorso della crisi economica e sui nuovi scenari del capitalismo contemporaneo. La recessione mondiale ha forse superato il punto più critico, ma le questioni che essa ha posto alla teoria economica e all'azione politica sono tuttora aperte e molto rilevanti: quale modello di capitalismo ha generato la recessione degli ultimi due anni? Quale il rapporto tra la crisi finanziaria e le difficoltà dell'economia reale? La crisi del capitalismo è anche una crisi della democrazia? Nelle risposte degli economisti a queste domande cruciali emergono tutte le difficoltà alle quali è andato incontro il modello di capitalismo ultra-liberistico degli ultimi trent'anni e la necessità di ripensare l'economia su basi nuove, a partire dalle compatibilità ambientali e dalla sostenibilità sociale.
Ai confini del welfare
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2008
pagine: 151
Che cosa è una società giusta? Quali riforme dello stato sociale si dovrebbero intraprendere se davvero si volesse instaurare un modello di vita comune che valorizzi ogni singolo? Quali politiche potrebbero restituirci una robusta società civile laica e capace di giocare un ruolo primario nei processi economici? Queste sono le domande che il curatore rivolge a economisti, sociologi, filosofi politici di fama internazionale. Negli ultimi decenni le politiche sociali sono state inesorabilmente subordinate alle necessità di un mercato del lavoro sempre più flessibile e della competitività globale. Queste riforme hanno allontanato i sistemi di protezione sociale europei da quell'idea di buon funzionamento della società intesa come bene comune. Ma le politiche incentrate sulla competitività e sulla mercatizzazione hanno tradito le loro promesse; è dunque necessario mettersi alla ricerca di una diversa via, come fanno gli studiosi e gli intellettuali interpellati in questo volume.