Libri di Carlo Capotorto

Secondo volume che racchiude passi di Solo Jazz, alcuni classici ed altri più ricercati, con descrizioni, disegni e qualche consiglio. Adatto sia a chi balla Lindy Hop e si vuole avvicinare al Jazz sia a chi già balla in solo da un po' e desidera un piccolo vademecum dei passi, da usare anche per aiutarsi durante l'allenamento. Alcuni dei 22 passi presenti in questo secondo volume: Paddle turn, Squat charleston, Shoe shine, Black bottom, Drunken sailor.

Un piccolo libretto che racchiude alcuni passi di Solo Jazz con descrizioni e disegni. Adatto sia a chi balla Lindy Hop e si vuole avvicinare al Jazz sia a chi già balla in solo già da un po' e desidera un piccolo vademecum dei passi.

Gabriele sogna qualcosa di più dalla sua vita, fatta di lavoro e noiose routine, e con perseveranza cerca di raggiungere ambiziosi obbiettivi. In un mondo di circostanze e frivolezze il suo costante disagio lo porterà a scalare qualche gradino e trovare il suo spazio nella società. Da lì la nuova sfida sarà cercare di capire se è arrivato a destinazione o se quello è semplicemente un nuovo punto di partenza.

Un giovane ligio alle regole, chiuso, pensieroso ma imprevedibile. Una giovane senza catene, espansiva e dallo spirito ribelle. Riusciranno i due ragazzi a convivere sotto il regime di terrore, che da anni reprime ogni emozione e sentimento, e ribaltare le sorti di un futuro già scritto? Una novella distopica, carica d'azione e ragionamento.

Un libro diviso in due: la prima parte con racconti legati alla bicicletta e al mondo delle due ruote, che regnano attraversando diverse fasi, utilizzi e sensazioni passando da mezzo di trasporto filosofico all'unico mezzo possibile. La bicicletta come canale di emozioni, espressione di felicità quando il vento accarezza, rabbia quando lo stesso vento schiaffeggia, e come oggetto di sogno e desiderio. Nella seconda parte si scivola nelle ossessioni, nelle paure e nelle paranoie, ma quasi sempre con un risvolto finale positivo, forse un poco scontato (a volte), ma che lascerà la speranza, anche nello sbaglio, della possibilità di ricominciare, di provare e riprovare... di vivere al meglio delle proprie possibilità la nostra unica vita.

"Bergamo in blue" è una raccolta di storie le quali, attraverso generi e situazioni molto diverse tra loro, coprono il lettore con un velo di malinconia. Nel modo di dire inglese sentirsi "blue" significa sentirsi giù di morale, abbacchiato, e con questo sentimento triste seguiremo ogni personaggio legato, in un modo o in un altro, alla città di Bergamo. Nove brevi racconti per immergersi in folli sogni e ritrovare sentimenti perduti o nascosti che risveglieranno voglie forse dimenticate.

"Qualcosa che sembra poesia" è una raccolta di sentimenti trasformati in parole, come da titolo sembrano poesie e infatti molte non lo sono. Si tratta dunque di pensieri prevalentemente malinconici, scritti tra adolescenza ed età adulta, che portano il lettore a pensare domande senza risposte e sperare in un futuro più romantico. Uno spaccato di vita scritto da una persona sensibile al mondo, che cerca di estraniarsi a tratti da una collettività che pare non appartenergli.