Libri di Carlo De Maria
Clionet. Per un senso dei tempi e dei luoghi. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2024
Fondata nel 2017 dall’Associazione Clionet, è la prima rivista di Public History italiana. Per favorire la massima circolazione culturale e la fruizione gratuita, “Clionet” è disponibile in tre modalità: on line, in pdf open access e in versione cartacea. Pubblicata fino al 2020 da Bradypus Editore, è oggi realizzata da Bologna University Press. Parliamo di tutto ciò che possa favorire il racconto, l’interpretazione e la comprensione del contemporaneo, facendo da "ponte" tra sensibilità e discipline diverse. Il progetto di Clionet è sostenuto dalla Fondazione Duemila di Bologna.
Alessandro Schiavi. Dal riformismo municipale alla federazione europea dei comuni. Una biografia: 1872-1965
Carlo De Maria
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2008
pagine: 328
Alessandro Schiavi (Cesenatico 1872-Forlì 1965) studia con Antonio Labriola all'Università di Roma, laureandosi in giurisprudenza nel 1895. Nella capitale si afferma come giornalista e studioso di scienze sociali. Entra nella prima redazione dell'"Avanti!", dove rimane fino al 1903. Si trasferisce, quindi, a Milano, allora in piena crescita demografica e industriale, e i suoi interessi si definiscono lungo due filoni principali: l'indagine sociale sulla condizione operaia e l'edilizia popolare. È funzionario della Società Umanitaria, direttore dell'Istituto per le case popolari e assessore comunale nelle prime giunte socialiste della città lombarda (1914-22). Sotto il fascismo non abdica all'impegno intellettuale e sfida la censura del regime, collaborando come traduttore con Giovanni Laterza e Benedetto Croce. Nel secondo dopoguerra è tra i protagonisti della ricostruzione in Romagna, senatore socialdemocratico nella seconda legislatura repubblicana e fervente europeista. Prima ancora che per una federazione di Stati (di governi centrali), Schiavi lotta per una federazione di comunità locali, da realizzare attraverso il Consiglio dei Comuni d'Europa, nato a Ginevra nel 1951.
Spirito liberale e tradizioni comunitarie. Storia e ordinamenti del mutuo soccorso nel forlivese-cesenate e nel riminese (1840-1915)
Carlo De Maria
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2008
pagine: 126
Romagna 1946. Comuni e società alla prova delle urne
Carlo De Maria, Patrizia Dogliani
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2007
pagine: 120
Il lavoro presenta una dettagliata analisi, comune per comune, del voto del '46. Gli autori prendono in esame la situazione dell'ordine pubblico, i problemi della ricostruzione, la massiccia presenza sul territorio di truppe, di prigionieri e di sfollati stranieri. Viene inoltre analizzata la violenza politica e comune che interessò anche la Romagna, la pressante richiesta popolare di giustizia, democrazia e pace. Il libro conferisce una particolare attenzione alla complessa partecipazione, per la prima volta, delle donne al voto e al limitato numero di candidate e di elette. Romagna 1946 completa la trilogia dei lavori dedicati alla Romagna nella prima metà del '900, che include "Rimini Enklave" e "Romagna tra fascismo e antifascismo", editi dalla stessa casa editrice nel 2005 e nel 2006.
Percorsi didattici di storia moderna e contemporanea. Dal Seicento alla vigilia della grande guerra
Carlo De Maria
Libro: Libro in brossura
editore: BraDypUS
anno edizione: 2018
pagine: 442
L’architettura complessiva del libro restituisce gli elementi essenziali della trasmissione culturale della conoscenza storica: periodizzazioni e visioni d’insieme, idee e passioni, lungo un filo conduttore che va dalla nascita dello Stato moderno e dell’idea di nazione fino alle origini della Prima guerra mondiale, intesa come cifra simbolica del Novecento. Nei profili storici che aprono i singoli capitoli sono contenute tutte le informazioni fondamentali per narrare alcune delle cruciali trasformazioni politico-istituzionali e socio-culturali della modernità. A seguire, gli "approfondimenti" che completano ciascun capitolo si concentrano sugli elementi di svolta e le conseguenze di lungo periodo, individuando i concetti-chiave, stabilendo connessioni tra dimensione locale e globale e, infine, intrecciando biografie e luoghi.
Clionet. Per un senso dei tempi e dei luoghi. Volume Vol. 7
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2024
Fondata nel 2017 dall’Associazione Clionet, è la prima rivista di Public History italiana. Per favorire la massima circolazione culturale e la fruizione gratuita, “Clionet” è disponibile in tre modalità: on line, in pdf open access e in versione cartacea. Pubblicata fino al 2020 da Bradypus Editore, è oggi realizzata da Bologna University Press. Parliamo di tutto ciò che possa favorire il racconto, l’interpretazione e la comprensione del contemporaneo, facendo da "ponte" tra sensibilità e discipline diverse. Il progetto di Clionet è sostenuto dalla Fondazione Duemila di Bologna.
Dalla fine della guerra alla nascita del fascismo. Un punto di vista regionale sulla crisi del primo dopoguerra (Emilia-Romagna, 1918-1920)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 303
Dopo la pubblicazione del volume Grande Guerra e fronte interno: la "svolta" del 1917 in Emilia-Romagna (Pendragon, 2018), il progetto "Grande Guerra Emilia-Romagna: tra orizzonte regionale e nazionale", promosso dalla Rete regionale degli Istituti storici emiliano-romagnoli con la partecipazione del Museo civico del Risorgimento di Bologna, nel quadro della legge sulla "Memoria del Novecento" della Regione Emilia-Romagna, si conclude con la realizzazione di un libro sull'eredità del conflitto, incentrato sul tema della crisi della democrazia.
Project management. Metodi e strategie digitali per la gestione del processo edilizio
Carlo De Maria, Sofia Agostinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
Questa pubblicazione è stata realizzata per fissare le tematiche fondamentali del Project Management, emerse durante gli anni di svolgimento del corso didattico universitario omonimo, svolto presso la facoltà di Architettura dell'Università Sapienza di Roma, integrando al contempo alcune basilari indicazioni sulle tematiche che sovrintendono alla governance di una commessa di progettazione e/o costruzione di opere pubbliche e private. E con riferimento all'odierno dibattito sulle tecniche di organizzazione e gestione delle commesse nel settore delle costruzioni, si vuole qui tracciare una linea di condotta sulla pianificazione programmazione dei suoi processi attuativi, riportando tutte le problematiche ad una condotta gestionale ottimale, in vista del conseguimento del miglior risultato economico. Il presente libro permette quindi al lettore di dare ordine al quadro complessivo delle procedure di management, individuando quali sono oggi le tecniche basilari che consentono al project manager di controllare l'evoluzione di una commessa, avendo estremo riguardo, attenzione e controllo dei tempi, dei costi e dell'ottimale allocazione delle risorse coinvolte nella commessa. A tale scopo, sono illustrate le tecniche di pianificazione e di programmazione di una commessa, in vista della ottimizzazione della gestione del processo edilizio nel suo complesso. Sono altresì analizzate le potenzialità ed i vantaggi introdotti da strumenti e metodi di digitalizzazione dell'intera filiera delle costruzioni, intesa come strategia imprescindibile per il miglioramento delle performance del comparto, con riferimento alla normativa ed ai più recenti sviluppi nazionali ed internazionali in materia. Si individuano dunque i principali punti di contatto tra la disciplina del project management e le tecnologie abilitanti della transizione digitale nella gestione del processo edilizio, quali ad esempio il Building Information Modeling (BIM), nell'ottica di aumentare la produttività, efficienza e sostenibilità nell'intero ciclo di vita dell'ambiente costruito. Il libro si conclude con un richiamo alla legislazione vigente ed al quadro delle procedure previste nel campo delle opere pubbliche.
Storia del PCI in Emilia-Romagna. Welfare, lavoro, cultura, autonomie (1945-1991)
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2022
pagine: 632
Frutto di un'imponente ricerca sulle fonti archivistiche, questo volume intende colmare un limite nella storiografia nazionale sul Partito comunista: la difficoltà a considerare e approfondire adeguatamente le espressioni territoriali. La storia del Pci emiliano-romagnolo mostra peculiarità molto nette in materia di valorizzazione delle autonomie, di riflessione sulla forma-partito e di attitudine riformista. Caratteristiche che vengono affrontate da diversi punti di vista nelle quattro parti in cui è articolato il volume - Politica e cultura, Welfare e società, Lavoro e impresa, Partiti e istituzioni - mostrando come in Emilia-Romagna i limiti del «vecchio bagaglio comunista» furono superati meglio che altrove aprendo la via, di fatto, a un modello di sviluppo socialdemocratico e riformista, che si dispiegò pienamente a partire dagli anni Sessanta, quando salì alla ribalta una nuova generazione di dirigenti. La spinta riformista del Pci emiliano-romagnolo visse il suo momento più intenso in corrispondenza del regionalismo dei primi anni Settanta, ma subì una battuta d'arresto nella seconda metà di quel decennio. A pesare furono i processi di ricentralizzazione nelle politiche pubbliche che si verificarono durante i governi di «solidarietà nazionale», nel quadro complessivo di un paese che viveva l'escalation del terrorismo. Nella società della transizione post-fordista, il Pci si trovò di fronte una realtà sociale e politica molto diversa da quella che lo aveva portato alla precedente ascesa elettorale, ma anche il rapporto del Pci con la società post-industriale va analizzato in relazione alle dinamiche territoriali e la risposta del partito in Emilia-Romagna mostra spunti di particolare interesse, che vengono qui affrontati per la prima volta con una prospettiva storica. Carlo De Maria è Professore Associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna. È coordinatore scientifico del progetto "Partecipare la democrazia: storia del Pci in Emilia-Romagna" e presidente dell'Associazione di ricerca storica Clionet. Il volume raccoglie saggi di: Eloisa Betti, Claudia Capelli, Carlo De Maria, Teresa Malice, Tito Menzani, Alberto Molinari, Andrea Montanari, Fabio Montella, Federico Morgagni, Laura Orlandini, Roberto Parisini.
Per la storia del PCI in Emilia-Romagna: guida agli archivi
Pamela Galeazzi, Matteo Marzocchi, Fabrizio Monti
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 240
La fase storico-politica del Partito comunista si è chiusa da tempo e di quella grande vicenda umana e politica rimane ciò che si potrebbe definire un "serbatoio" di storie e di memorie, in grado di contribuire, da una parte, a dare corpo alla storia dell'Italia repubblicana e, dall'altra, guardando al futuro, ancora capace di fornire una poderosa base di riflessione su temi sempre attuali come lavoro, welfare, cultura e autonomie. In questa guida vengono descritti oltre 200 fondi archivistici relativi alla storia del PCI in Emilia-Romagna: organismi di partito, ma anche e soprattutto archivi di persona. Si tratta di uno strumento di lavoro che consentirà a studenti, ricercatori e cittadini interessati di avere un quadro pressoché completo della documentazione disseminata sul territorio regionale.
Andrea Costa e l'Italia liberale. Società, politica e istituzioni tra dimensione locale ed europea
Carlo De Maria
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 168
La biografia di Andrea Costa ci riporta non solo alla storia di tutte le componenti del socialismo italiano di fine Ottocento, ma alla storia plurale della nascita della così detta "economia sociale" o "economia popolare". Ripercorrendo la vita di Costa possiamo, dunque, fare il punto su un momento della nostra storia nazionale in cui la crescita delle forme associative, il processo di democratizzazione e lo sviluppo dell'autogoverno locale stavano procedendo parallelamente. Tra il primo movimento comunale promosso da Andrea Costa nel 1883 e la crisi di fine secolo corre un periodo decisivo per la storia dell'Italia liberale, per il futuro delle autonomie e per i caratteri del movimento operaio e socialista. Dal movimento del 1883 emerse - si potrebbe dire "dal basso" o "dalla periferia", in sostanza dal mondo delle autonomie sociali e dagli ambiti municipali - una richiesta di spazi democratici. La negazione o l'aggiramento di questa domanda popolare pose negli anni successivi un problema di democrazia che non venne compiutamente risolto neppure dalla svolta liberale di inizio Novecento. Carlo De Maria è Professore Associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna e presidente dell'Associazione di ricerca storica Clionet.
Genere, lavoro e formazione professionale nell'Italia contemporanea
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2021
pagine: 296
I saggi raccolti in questo volume articolano un'indagine del nesso tra lavoro e istruzione tecnico-professionale nell'Italia contemporanea adottando una prospettiva di genere, scelta pressoché inedita per questi temi. Si tratta di lavori che nascono da ricerche originali, caratterizzate dall'uso di un'ampia gamma di fonti (archivistiche, statistiche e a stampa), e che si distinguono nel panorama storiografico per l'intreccio di esperienze settoriali e locali con una più ampia dimensione di carattere transnazionale, nella quale spiccano gli approfondimenti sull'azione dell'Ocse e dell'Unesco. Nella prima parte è il contesto italiano a essere studiato nelle dinamiche di lungo periodo, mentre nella seconda parte il "caso Italia" è collocato all'interno dello scenario globale e indagato attraverso una molteplicità di prospettive: la mobilitazione femminile, il ruolo del movimento cooperativo, l'accesso delle donne alle professioni tecnico-industriali, le trasformazioni del mercato del lavoro.