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Libri di Carmelo Geraci

La triplice sponda. Popoli e lingue di Sicilia. Volume 2

La triplice sponda. Popoli e lingue di Sicilia. Volume 2

Carmelo Geraci

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2022

pagine: 320

Questo secondo (e ultimo) volume della Triplice Sponda abbraccia il periodo politicamente e culturalmente più vitale e creativo della storia medioevale siciliana (si parla di qualcosa di assai vicino ad una rinascenza): periodo che va dalla conquista araba alla fine della dinastia sveva, in cui l'azione costante dei sovrani normanni riesce a costruire l'unità del Regnum Siciliae. Alla trattazione dei periodi bizantino, musulmano e normanno della storia siciliana l'A. non ha ritenuto un fuor d'opera premettere il richiamo dei caratteri generali di quelle civiltà, nella considerazione che tale richiamo può meglio illuminare la lettura delle vicende isolane; tanto più che si tratta di civiltà distanti - quale più quale meno - dalla tradizione occidentale, che non godono nel nostro Paese di un diffuso interesse culturale. È stato, in particolare, abbozzato un profilo essenziale della civiltà vichinga - progenitrice di quella normanna - una civiltà che, sorta, anzi, esplosa in Scandinavia alla fine dell'VIII sec. d.C. si diede una missione deliberatamente cosmopolitica e nei tre secoli del suo più attivo svolgimento (IX-XI sec.), determinò o condizionò, fra l'altro, l'assetto politico dell'Europa occidentale e orientale. Di tale civiltà - anch'essa conosciuta presso di noi nei suoi tratti epidermici - la vicenda dei cavalieri che, negli anni intorno al Mille, calarono in Italia di cui conquistarono il Meridione e la Sicilia, costituisce, come vedremo, l'evoluzione mediterranea filtrata e latinizzata in terra di Normandia.
36,00

La triplice sponda. Popoli e lingue di Sicilia

La triplice sponda. Popoli e lingue di Sicilia

Carmelo Geraci

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 240

Posta dalla natura al centro del Mediterraneo, ricca un tempo di foreste e di acque, dotata di grande fertilità e di un clima felice, la Sicilia è stata - negli oltre tremila anni della sua storia politica, civile, artistica e linguistica - come un fiore per le api, come una calamita, come un ponte: è difficile trovare, lungo i percorsi della civiltà, una terra che, a parità di superficie, abbia un carico di storia paragonabile - per antichità, densità e varietà - a quello dell'Isola che Diodoro Siculo ha definito «la più bella» (kalliste nesos) e che, a causa della molteplicità delle lingue che vi si sono parlate, ben merita anche l'appellativo di «Isola delle lingue». Su questa terra generosa e ospitale hanno convissuto o si sono avvicendati numerosi popoli e le loro lingue: migranti in cerca di libertà e invasori venuti per togliere la libertà, genti che hanno recato progresso e civiltà e genti che hanno prodotto, anche per lunghi secoli, sfruttamento, stagnazione e impoverimento sociale. Nella prospettiva di un perenne andamento "ondulatorio" della storia - che ora ci allieta, ora ci rattrista - il presente lavoro, condotto direttamente sulle fonti, intende offrire un rapido panorama delle vicende siciliane, dai primi contatti col mondo miceneo fino all'avvento dei Borboni (1735), anche con riguardo agli influssi che le lingue via via parlate nell'Isola hanno avuto sul dialetto siciliano. Di tale lavoro questo volume costituisce la prima parte.
20,00

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