Libri di Cintya Concari

Una progettualità destrutturata, conviviale, multiculturale, artigianale e allo stesso tempo gioiosa, allegra, ironica è quella narrata dalle 8 tavole nomadi proposte da Paola Navone, architetto e designer a tutto tondo, nel misurarsi con la mostra allestita in occasione del Mercatino del Gusto 2025. Otto aeree espositive all'interno delle quali ognuna sintetizza concetti di funzionalità e memoria amplificando convivialità e relazioni sociali consentendo così a Paola Navone - Otto studio - di esprimere la propria impronta creativa sui differenti linguaggi stilistici ed esigenze del fruitore. Il susseguirsi delle tavole esposte ci mostra la sua capacità di adattarsi a codici estetici personali che richiamano i differenti luoghi nel mondo che lei ha avuto modo di esplorare e a cui ispirarsi, grazie proprio alla sua progettualità versatile e dinamica. Otto tavole quindi che raccontano La Tavola nomade di Paola Navone attraverso differenti installazioni a cominciare dall'area Blu, all'area Atelier di pittura, l'area Pop, l'area Metal Baroque, l'area White Shape, l'area Pesci, l'area Folk per concludere l'esposizione con l'area Pic Nic.

Il racconto è la testimonianza della produzione della azienda Kubico nello straordinario territorio del Sud Italia, il Salento. Progettazione di spazi pubblici e privati, creazione di complementi di arredo e utilizzo di materiali diversi sono piccoli e grandi miracoli che riabilitano i luoghi dove nasce questa progettualità, a Galatina.

La misura dell'uomo per una nuova e contemporanea interpretazione.

Pensare all'acqua senza riflettere sulla utilità pubblica e sull'importanza che l'acqua stessa ha come risorsa per l'intera esistenza del pianeta è da pazzi e da incoscienti. La cultura del progetto, come sempre, risponde in modo concreto a questa impellente necessità progettando i scenari e realizzando progetti che ribadiscono concetti che abbiamo dimenticato. "Aqua-tecture" sono 30 progetti a servizio della distribuzione dell'acqua pubblica.

È il 1976 e nel mondo del progetto nasce il movimento Alchimia che assorbe le spinte sociali che lo circondano scegliendo un atteggiamento polemico e di rottura proprio verso quello che era lo scontato atteggiamento progettuale e positivista tradizionale. Le loro produzioni volutamente si allontanano da quelli che erano considerati gli ovvi canoni dell'arredamento dell'epoca, per realizzare al contrario oggetti che non facevano riferimento a una tendenza, ma anzi, e questo era uno dei loro punti di partenza, uscivano dalla catalogazione. Venivano progettati e prodotti arredi caratterizzati da colori vivaci e inaccostabili per il gusto di quel periodo attraverso l'uso di materiali innovativi come i laminati plastici.

Un'interessante punto di vista tra design, gastronomia e cultura italiana offerto dalla nuova mostra “Tobia Scarpa: design e gusto della tavola italiana” raccontata dal 1° agosto al 31 ottobre 2023 al Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie, Lecce. Cintya Concari e Roberto Marcatti offrono al pubblico un nuovo interessante racconto dedicato a uno dei più importanti architetti e designer viventi del XX secolo. Introduzioni al testo di Vittorio Sgarbi (Sottosegretario alla Cultura) e Loredana Capone (Presidente del Consiglio regionale della Puglia) .