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Libri di Clara Strada Janovic

Una infanzia siberiana

Una infanzia siberiana

Clara Strada Janovic

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 159

La Russia che vive in questo libro singolare e inatteso è quella dell'estremo oriente siberiano, una Russia sconosciuta, mai entrata nella letteratura. Se questo è lo spazio sconfinato del libro, il tempo della sua narrazione non è meno ricco di interesse: gli anni cupi e clamorosi del trionfo del potere staliniano. In questo spazio-tempo, tra popolazioni autoctone di varie etnie (tungusi, ghiliaki, nanai), contadini deportati dopo la collettivizzazione delle campagne (i kulaki) e un variopinto campionario di nazionalità (coreani, cinesi, tatari, polacchi), nella comunità russa cresce una bambina dotata di una sensibilità che le permette di cogliere non solo i dettagli, ma l'anima stessa della realtà che la circonda, e di una capacità di trarre dall'aspra esperienza quotidiana l'energia di sviluppo della sua personalità. La sua infanzia e adolescenza si svolgono tra natura e storia: la natura è quella selvatica della taiga siberiana, nel cui mondo severo eppure fascinoso essa è immersa come una sua parte, e la storia è quella che si va facendo lontano, a Mosca, e i suoi echi arrivano drammaticamente fino a quello sperduto villaggio in terra asiatica. Oltre alla visione analitica, quasi da naturalista, del regno vegetale e animale, e alla sottigliezza con cui sono percepiti i segni del regime politico del paese, affascina nel libro la sequela di destini umani che di volta in volta entrano nella narrazione. La miniera d'oro, in cui suo padre lavora e vive con la famiglia, diventa un punto eccentrico rivelatore di una immensa realtà. In una appendice di "Una infanzia siberiana" lo scenario muta radicalmente, diventa italiano e l'autrice racconta gli straordinari incontri con personaggi come Palmiro Togliatti e Karol Wojtyla e letterati come Sergio Solmi e Franco Fortini, oltre che con uno scrittore sovietico "stalinista", autore di un romanzo che fece scandalo e del quale anch'essa è protagonista.
16,50

Il giardino dei ciliegi

Il giardino dei ciliegi

Anton Cechov

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1997

pagine: 164

9,30

Boris Godunov. Con testo russo a fronte

Boris Godunov. Con testo russo a fronte

Aleksandr Sergeevic Puškin

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 1995

pagine: 340

Scritto nel 1824 e pubblicato per la prima volta nel 1831, il Boris, poema epico in forma dialogata, è qualcosa di più di un dramma storico: l'"epoca dei torbi", come si chiama la grande crisi dinastica che investì la Russia all'inizio de XVII secolo, e la tragedia dello zar Boris Godunov, che sullo sfondo di tale epoca si staglia, sono il prototipo della crisi che, fino ai nostri giorni, scuoteranno la Russia. Il dramma di Puskin è l'emblema di un destino nazionale, è l'epopea di un monarca che ambiguamente non riconosce la sua colpa, è la storia di una usurpazione mantenuta tempestivamente e oppressivamente da un potere legittimo solo formalmente. Introduzione di Clara Strada Janovic e Vittorio Strada.
18,00

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