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Libri di Comisi Stefano

Dazi USA

Sara Armella, Comisi Stefano

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: 88

La più antica forma di tassazione fiscale, i dazi doganali, noti già nell'età mesopotamica e presso tutte le antiche civiltà, diventa oggi uno strumento estremamente attuale di protezionismo, se non di guerra economica: i dazi come arma geopolitica. Le misure daziarie che il Presidente Usa Trump ha posto al centro del suo programma politico nel discorso di insediamento alla Casa bianca, rappresentano lo strumento attualmente più utilizzato per penalizzare determinati Paesi, per minacciare allo scopo di indurre i partner alla conclusione di accordi, per promuovere il reshoring, ossia l'investimento sul suolo americano rispetto alla delocalizzazione degli anni ‘90 e 2000, per riequilibrare la bilancia commerciale e per finanziare i tagli alle tasse. I dazi come strumento fondamentale, versatile, come l'arma più significativa che gli Stati Uniti hanno a disposizione. Un cambiamento di rotta decisivo, rispetto alla fase della globalizzazione e del multilateralismo. Con l'attuale ondata di dazi si aprono anche nuovi fronti e nuove fasi negoziali. Quali sono gli accordi negoziali conclusi dagli Usa nel 2025? Sono molto diversi da quelli che venivano conclusi fino a pochi mesi fa, seguendo lo schema consolidato del WTO. I nuovi accordi che non hanno la finalità di regolamentare tutti gli ambiti e tutti gli scambi internazionali, ma soltanto alcuni settori. Sono soprattutto accordi asimmetrici, che prevedono determinati vantaggi soltanto a favore degli Stati Uniti e non degli altri Paesi. Una nuova fase dell'economia mondiale e delle strategie del settore privato. Una nuova fase che è importante conoscere e sapere gestire.
30,00

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