Libri di Corrado Palumbo
Zaino e scarponi
Corrado Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2020
pagine: 184
Che cosa spinge un essere umano a calzare scarponi e a mettere in spalla uno zaino, spesso pesante? Perché mai camminare per tanti chilometri e superare ripidi dislivelli? Che cosa si prova al termine di una tale esperienza? Bisogna essere allenati per fare queste cose? Sono alcune delle domande che affollano la mente di chi non si è mai affacciato al mondo escursionistico. Domande cui l’escursionista ha dato spesso una risposta istintiva, disordinata se non addirittura profondamente sbagliata. In queste pagine l’autore ha voluto cercare una risposta in una serie di brevi racconti che fanno sentire la fatica, respirare aria pura, risplendere colori, ammirare panorami… Il libro è scritto sia per i camminatori, che potranno rivivere esperienze, sia per i sedentari che potranno camminare liberamente sugli infiniti sentieri della propria fantasia. Zaino e scarponi: in due parole, la filosofia di una vita.
Facce da Murgia. Incontri e racconti della pietra
Corrado Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2018
pagine: 172
Facce da Murgia nasce da tante giornate di cammino lungo tratturi, piste e sassi. Racconta degli incontri con personaggi che vivono, hanno vissuto o sono fortemente legati a questa terra. Si intrecciano così storie, esperienze, progetti di vita. Ne scaturiscono ritratti dalle tante sfaccettature con sfondi allegri o tristi. I racconti sono arricchiti di antiche leggende, ricette e descrizioni. Per immergersi in questa terra di pietre e solitudine, accompagnano il lettore numerose fotografie scattate in situazioni climatiche, ambientali o di equilibrio non sempre idonee. Un libro per viaggiare sulla Murgia, anche per chi volesse restare seduto in poltrona. Prefazione di Vittorio Stagnani.
Lucania fuori strada
Vittorio Stagnani, Corrado Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2016
pagine: 216
Suona meglio Lucania, hanno pensato i due autori, perché richiama boschi fitti e accoglienti, monti duri e dominanti, fiumi freddi e generosi, calanchi brulli ma affascinanti. Lucania fa pensare a folletti, streghe e briganti; fa sognare percorsi in una natura varia e a tratti incontaminata. E poi richiama il pino loricato che resiste da secoli alle rigide temperature delle alte quote del Pollino, simbolo dei Lucani orgogliosi e tenaci. Con l'occhio dei "curiosi viaggiatori" i due autori hanno attraversato questa terra, esplorato e conosciuto le intime bellezze del territorio, l'amicizia dei suoi abitanti, le loro tradizioni e la rustica gastronomia. Il loro è stato però un viaggio "fuori strada", lontano da percorsi commerciali, a piedi. Nelle pagine si racconta di escursioni effettuate nel corso degli anni: da alcune descrizioni i più esperti potranno raccogliere dati utili da riportare su cartine IGM. Ma potranno gustarle anche coloro che non possono o non vogliono calzare scarponi e indossare uno zaino. Anche la scelta delle foto è "fuori strada": non sono immagini "ricercate" o elaborate, ma scatti effettuati durante le escursioni descritte, in condizioni non sempre ideali.