Libri di Cristiana Bullita
Ginocchio. I pezzi reietti-Apologia della patella
Cristiana Bullita
Libro: Libro in brossura
editore: Fefè Editore
anno edizione: 2024
pagine: 150
Il ginocchio ha una funzione ornamentale trascurata o sottaciuta. Eppure il ginocchio è bello! Francis Ponge scopre ne "I piaceri della porta" la bellezza di trovarsi in un mondo pieno di porte da aprire e da chiudere, così in questo volumetto Cristiana Bullita ci rivela la bellezza di trovarci in un mondo pieno di ginocchia che si flettono e si distendono, che ammiccano, si negano, lusingano, si offrono. Dalle ginocchia degli eroi greci a quelle di re e papi medievali, da Omero a Dante, da Neruda a Claudio Baglioni e Rita Pavone, da Sean Connery a Mary Quant, da Michelangelo a Kundera e Rohmer fino al Black Lives Matter, il panorama delle ginocchia contenuto in questo libro è infinito, multiforme, a volte esilarante, a volte eccitante, a volte inquietante.
Il sapore della prugna selvatica
Cristiana Bullita
Libro
editore: DEd'A
anno edizione: 2011
pagine: 206
Patrizia ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza nel quartiere di Cinecittà, negli anni Sessanta e Settanta. Dopo la laurea si è trasferita negli Stati Uniti, lasciandosi alle spalle anche un'intensa ma problematica storia d'amore. Molti anni dopo viene richiamata a Roma dove, fronteggiando continui soprassalti della memoria, affronta un vissuto recondito ma mai rimosso, da cui affiora qualche gemma preziosa legata ad affetti perduti e a scorci e ad atmosfere cittadine d'invincibile suggestione. Tra le pieghe del passato di Patrizia, però, s'annida pure una tragica beffa del destino, che riemerge nel presente con una sconvolgente rivelazione sulla morte misteriosa e violenta dei genitori.
Cronache metropolitane
Cristiana Bullita
Libro: Libro in brossura
editore: Watson
anno edizione: 2015
pagine: 130
Maria, un'insegnante di liceo di mezza età, è una donna chiusa nei suoi rituali quotidiani come in una tana, avvelenata da una solitudine di vecchia data e dai principi del capitalismo scolastico: valutazione e competizione. Ma, a dispetto di tutto, è gustosamente ironica e auto-ironica con colui che è l'unico depositario della sua frustrazione, il suo "diario segreto". Vira e i suoi figli sono immigrati moldavi che hanno dovuto lasciare il loro Paese a causa dell'inasprimento della crisi economica e per gli esiti della Rivoluzione-Twitter. La loro drammatica vicenda impatta sonoramente con la vita di Maria, il cui fluire, monotono e silente, si fa improvvisamente vorticoso assumendo i contorni di una narrazione fiabesca metropolitana. Racconta di come il caso, declinato in una delle sue infinite possibilità, arrivi a travolgere un'esistenza comune, tanto simile alla nostra. E di come, a volte, l'imprevisto più avverso possa condurre ad esiti decisamente sorprendenti.
IL latte versato
Cristiana Bullita
Libro: Copertina morbida
editore: DEd'A
anno edizione: 2012
pagine: 154
Una giornata come altre, che sembra procedere all'insegna di un'ordinaria quotidianità, riserva invece alla protagonista e agli altri personaggi femminili in primo piano un imprevisto epilogo, e forse la possibilità di una vera svolta di vita. Chiara, insegnante di liceo, osserva con bonario disincanto ciò che la circonda, in particolare il mondo della scuola e le sue macchiette. E intanto ripercorre, con acume ironico ed autoironico, alcuni tratti significativi del proprio vissuto e di quello delle amiche, tutti connotati da un amore proteiforme che si fa categoria esistenziale irrinunciabile. Carla, anche lei insegnante, è un'autentica sognatrice che insegue un impalpabile miraggio affettivo. Angela è consumata da una colpa antica e forse irrimediabile. Francesca è impegnata a vivere una seconda giovinezza all'insegna di uno sfrenato edonismo sessuale.