Libri di Cristina Caracchini
Alice a Bruxelles. Le scuole Hallgarten-Franchetti all’Esposizione Universale del 1910, dalle origini a Maria Montessori
Cristina Caracchini
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 218
Nel 1910 le scuole rurali private della Montesca e di Rovigliano, fondate nelle tenute umbre dei Baroni Franchetti, partecipano all'Esposizione Universale e Internazionale di Bruxelles dove si raccontano per la prima volta. L'iniziativa è frutto della lungimiranza di Alice Hallgarten che, filantropa e visionaria, mira a suscitare interesse internazionale verso un innovativo progetto pedagogico volto a contrastare l'analfabetismo e la miseria che segna la vita delle famiglie dei mezzadri locali. Nella capitale belga, i quaderni e i disegni di questi 'figli delle campagne', che il primo giorno di lezione fanno fatica persino a «dire il loro nome», meriteranno una medaglia d'oro e un diplôme d'honneur, riscontri ufficiali dell'impegno educativo sostenuto dalle due scuole. La mostra "Alice a Bruxelles" ricostruisce lo stand e il profilo che gli istituti presentarono all'Esposizione Universale. Riemergono così le vicende di quel primo febbrile decennio del secolo che si era avviato con l'inaugurazione delle scuole e si concludeva ora con l'apertura di una Casa dei bambini, ulteriore esito delle intense e fruttuose relazioni di mecenatismo che legarono Alice Hallgarten a Maria Montessori.
Il pensiero della poesia. Da Leopardi ai contemporanei. Letture dal mondo di poeti italiani
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2017
pagine: 206
Gli studi raccolti in questo volume su autori disparati come Conte, Palazzeschi, Zanzotto, Caproni, Rosselli, Biagini, alcuni poeti crepuscolari, Leopardi, Annovi, Giuliani, e perfino certe traduzioni novecentesche di R.M. Rilke, hanno in comune la convinzione che la parola poetica generi prospettive cognitive che alterano la nostra percezione del mondo. La lettura della poesia non ha un effetto confinato alla pagina e al momento, ma incide sul nostro rapporto con la realtà, lo cambia e lo arricchisce in maniera spesso insospettabile e sorprendente. In questa raccolta, si cerca dunque di far emergere una sorta di epistemologia della poesia, di chiarire insomma come essa contribuisca ad illuminare la nostra esperienza del mondo e di noi stessi. Il lettore allora è invitato a guardare al di fuori dei confini tradizionalmente stabiliti dalle diverse discipline, in una direzione che è quella della contaminazione reciproca e dell'apertura a suggestioni innovative e inedite.