Libri di D. Betocchi
Il gioco dell'amore
Dusan Jelincic
Libro: Copertina morbida
editore: Antony
anno edizione: 2010
pagine: 180
L'occhio di Buddha
Dusan Jelincic
Libro: Copertina morbida
editore: Antony
anno edizione: 2009
pagine: 180
Il servo Jernej e il suo diritto
Ivan Cankar
Libro: Copertina morbida
editore: Comunicarte
anno edizione: 2019
pagine: 192
I nuovi arrivati. La scuola dell'esilio. Volume 1
Lojze Kovacic
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2013
pagine: 295
Seduto nell'ultimo banco c'è un bambino che sembra avere una macchia di inchiostro in fronte. Avvicinandoci scopriamo invece due splendidi occhi scuri che osservano stupefatti e impertinenti gli stravolgimenti del mondo circostante. Se ne sta in disparte perché le parole della sua lingua madre non vengono comprese, mentre quelle della sua nuova patria gli si bloccano in gola come cubetti di pietra. A partire dai ricordi di quel "monello" straniato e taciturno - ma capace di regalare al lettore momenti di inaspettata tenerezza - Kovacic ha composto "I nuovi arrivati", una trilogia riconosciuta tra le più grandi opere della letteratura europea del Novecento. "La scuola dell'esilio", prima parte di quest'opera, raccoglie un flusso ininterrotto di visioni e frammenti che oscillano tra la magia della favola e la crudezza del reale, ricomponendo da una prospettiva inedita gli sconvolgimenti politici che investirono la famiglia Kovacic durante gli anni della Seconda guerra mondiale.
Terra da masticare-Za grizljaj zemlje
Marko Kravos
Libro: Copertina morbida
editore: Ibiskos Editrice Risolo
anno edizione: 2009
pagine: 98
Aurora boreale
Drago Jancar
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 277
Josef Erdman, un uomo di mezza età, arriva nella piccola città di Maribor, fra Austria e Slovenia, all'alba del 1° gennaio 1938, per incontrare il suo collega Jaroslav. La permanenza in città, però, si rivela subito una discesa agl'inferi, anzitutto per l'attesa (Jaroslav non arriverà mai), poi per le strane persone con cui Erdman si trova ad avere rapporti (aspiranti nobili, misteriosi proprietari di un'azienda di carta moschicida, alcolisti non meglio identificati, medici che vivono in obitorio, sedicenti artisti, la zoppa dell'ufficio postale in cui aspetta invano un telegramma da Jaroslav), infine per il clima di sospetto (pre-nazista) che vige, per cui lui stesso (con la sua immotivata permanenza in città) viene interrogato dalla polizia, e poi pedinato e controllato. Unica consolazione in tutto ciò: Margherita, moglie di uno degli aspiranti nobili che frequenta, con cui inizia una relazione clandestina, poi scoperta dal marito e dunque interrotta. Poco a poco, la solitudine incalza Josef e la nostalgia della donna lo rende ancora più triste. Non resta che continuare ad attendere: che qualcosa succeda, mentre un'aurora boreale, inaspettata e misteriosa, distende la sua luce opaca su tutta la città.