Libri di Daniele Benvenuti
Cheeseburger in paradise. Jimmy Buffett e il suo 5 o'clock sound
Daniele Benvenuti
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2020
pagine: 336
Chi non ha mai sognato di andare a vivere nella sua Margaritaville personale? Un luogo da fiaba dove sono “sempre” le cinque del pomeriggio: l'ora del cocktail e della festa a piedi nudi sul limitare della battigia, avvolti dalla brezza dell'oceano. L'autentico e unico Paradiso del Cheeseburger, dove l'idea di eterna giovinezza diventa tutt'altro che una chimera e dove anche il più subdolo dei problemi viene sepolto sotto una marea di collane di fiori, gonnelline di paglia e improbabili bluse hawaiane. E chi diavolo non vorrebbe essere Jimmy Buffett? Il signore incontrastato di questa terra fatata e chiassosa, il profeta del drunken Caribbean rock'n'roll e il papà del Gulf and Western. Nonché idolo e nume tutelare dei suoi fidati e appassionati parrotheads: le folli teste di pappagallo, microcosmo di affezionatissimi e variopinti fan. Ormai over 70, mezzo secolo di onoratissima carriera in sala d'incisione, dominatore dei palchi allestiti nelle cornici più suggestive, Buffett è anche il più popolare, estroso, gioviale, geniale, facoltoso, influente e amato cantastorie alla salsedine e al rum che il pubblico italiano... non ha mai sentito nominare: autore, musicista e band leader con una cinquantina di album all'attivo, scopritore di talenti, discografico, intrattenitore, laureato e letterato, giornalista da scoop, pluripremiato romanziere e paterno scrittore di libri per bambini, attore e producer cinematografico. Ma anche qualificato pilota di velivoli e capitano di coperta, provetto pescatore d'altura, atleta e uomo di mare, dirigente e mecenate sportivo, amante degli animali e difensore della natura, filantropo e benefattore, acuto imprenditore e scafato immobiliarista, stilista “on the beach” e arredatore da piscina, produttore di birra e ristoratore, recente beniamino di Broadway, protagonista e creatore di videogiochi, regista e anima di un network radiotelevisivo via satellite... Serve altro?
Un sax nato per correre. Il racconto di un'epopea musicale
Max Marmiroli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2020
pagine: 350
«Un sax nato per correre» è il racconto di una vita nella quale la musica ha sempre avuto un ruolo di primo piano. Come musicista e soprattutto come appassionato ricercatore e divulgatore di opere discografiche, Max Marmiroli è cresciuto nella convinzione che ci sia stata una sorta di "epopea" nella storia della musica moderna. L'elaborazione di questa idea lo ha portato a focalizzare la descrizione di un periodo storico di undici anni, dal 1965 al 1975, in altrettanti capitoli, per poi concludere con un epilogo che riassume le vicende musicali vissute in prima persona dal 1976 a oggi. Spaccato di vita di provincia con avventure adolescenziali, concerti, incontri ravvicinati con produttori discografici, distributori, artisti italiani e stranieri (Pierangelo Bertoli, Rino Gaetano, New Trolls, Curved Air, Ike & Tina Turner...), «Un sax nato per correre» è però anche una sorta di almanacco di produzioni discografiche con decine di titoli di Lp brevemente recensiti con l'intento di infondere nel lettore una sana curiosità. Una lettura che può dimostrare quanto cruciali, per la musica moderna, siano stati gli anni che vanno dalla pubblicazione di A Love Supreme, il capolavoro di John Coltrane, al bellissimo Born To Run di Bruce Springsteen. Prefazioni di Ermanno Labianca e Daniele Benvenuti.
Growin' up. Siamo cresciuti insieme. Bruce Springsteen in the Italian land
Daniele Benvenuti
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 511
"Growin' up" è il racconto del vincolo che lega Bruce Springsteen e l'Italia alla luce del suo legame di sangue con il nostro Paese (non solo attraverso la mamma Adele) e con i fan tricolori. L'analisi — statistica, aneddotica e artistica — contempla tutti i concerti e anche le apparizioni secondarie tenute da Bruce in Italia: dallo storico 21 giugno 1985 per finire con la data romana al Circo Massimo del 16 luglio 2016. Scalette precisissime, cronache minuziose e foto esclusive sono la base di un lavoro complesso e articolato, adatto alla lettura degli appassionati più incalliti quanto dei neofiti. Il volume comprende le prefazioni illustri di Willie Nile, Elliott Murphy, Graziano Romani e Alessandro "Ale" Besentini, un'approfondita analisi sociologica legata alla teatralità e al pubblico del r'n'r show, tabelle riassuntive delle apparizioni italiane, le setlist di tutti i concerti e gli elenchi di tutti (ma proprio tutti) i musicisti che lo hanno affiancato sui palchi tricolori. Senza dimenticare la meticolosa valutazione degli show, gli aneddoti quasi sconosciuti e le curiosità mai emerse (ma evitando il gossip). Inoltre, alcune prestigiose figure analizzano lo stile chitarristico, l'uso dell'armonica, le caratteristiche vocali, l'uso della voce, la poetica, la psicologia, la visione politica e persino le prestazioni atletiche dell'artista. Ampio spazio viene riservato anche alla ricostruzione delle sue origini italiane, alle esperienze dei connazionali che hanno diviso il palco con lui, degli organizzatori (su tutti, Claudio Trotta) e del singolare mondo del pit.
Cantattori. Dal set al microfono con «dignitoso» furore
Daniele Benvenuti
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 320
Un approfondito "viaggio a tappe" tra le stelle del cinema, della televisione e del teatro che si sono ritagliate, tra badilate di colleghi talvolta insulsi ma esaltati da astute e costose campagne commerciali, anche una credibile e sincera carriera parallela tra sala d'incisione e palcoscenico. Dai trionfi del Rat Pack alla dedizione pianistica di Hugh Laurie e alla carica selvaggia di Juliette Lewis; dai lodati tour di registi come Woody Allen, Emir Kusturica e John Carpenter fino a insospettabili virtuosi come il pluripremiato Steve Martin o il talentuoso della sei corde Billg Bob Thornton; da Judy Garland e Jayne Mansfield fino a Ilona Staller, Whoopy Goldberg o Scarlett Johansson. Solo per fare qualche nome. Niente operazioni da ascensore o da corridoio di centro commerciale (benché, per amor di completezza, vengano qui citate anche queste figure secondarie), ma soltanto artisti realmente dotati "anche" nel ruolo di musicisti, autori e/o cantanti, protagonisti di incisioni di indubbio valore e motivati da autentica passione. Decine e decine di nomi, stranieri e italiani (a questi ultimi viene riservata un'apposita sezione: da Alberto Sordi, Renato Rascel e Totò passando attraverso il poliedrico Bud Spencer e il batterista professionista Massimo Boldi per arrivare fino al rocker Claudio "Greg" Gregori, all'intimistica Violante Placido, al devoto Marco Giallini o al massiccio compositore Stefano Fresi, dei quali viene ripercorsa la carriera artistica dietro al microfono e sui palchi, aggiungendo anche elementi relativi alla discografia e alla storia personale. Vogliate gradire!
All the way home. Bruce Springsteen in the italian land 1985-2012. Ediz. italiana
Daniele Benvenuti
Libro: Copertina morbida
editore: Luglio (Trieste)
anno edizione: 2012
pagine: 270
In concomitanza con il 'Wrecking Ball World Tour', arriva nelle librerie il primo studio approfondito relativo al particolare vincolo di sangue che lega il rocker del New Jersey ai fan tricolori. Dagli archivi e dalle esperienze sul campo del giornalista e studioso Daniele Benvenuti un'analisi di 'tutti' i 40 concerti tenuti da Bruce in Italia. Scalette, cronache, curiosità e valanghe di immagini inedite sono la base di un lavoro, in realtà, molto più complesso e articolato. Adatto agli appassionati più incalliti ma anche ai neofiti. Prefazioni illustri e analisi socio-antropologiche di stampo accademico, studi 'di settore' con il supporto di quotati professionisti, Bruce visto 'dal palco' ma osservato anche 'di fronte al palco'. Per la prima volta, oltre alla vasta bibliografia italiana commentata, è stato realizzato anche un approfondito censimento di tutti i fan club, le fanzine e le mailing list, gli eventi, i tributi e gli spettacoli a tema. Ma, soprattutto, delle centinaia di artisti italiani legati più o meno esplicitamente alla musica e alla poetica di Springsteen. Perché, mai come in questo caso, è vero che... 'tutte le strade portano a casa'!