Libri di Danilo De Salazar
Poetica dell'altrove. Nichita Danilov, Aglaja Veteranyi e A. E. Baconsky
Danilo De Salazar
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 124
L'altrove rappresenta l'inesorabile destino dell'uomo, l'ineludibile presa di coscienza ai trovarsi proiettati in un luogo - intimo, sociale o cosmico - che trascende il proprio essere e impone di confrontarsi con una realtà che travalica i confini definiti dell'esperienza individuale, un processo non sempre consapevole, ma in ogni caso necessario all'autoriconoscimento. Al centro del presente volume si colloca la riflessione sulle forme e i modi in cui tale processo si manifesta all'interno dell'opera di tre autori romeni - Nichita Danilov, Aglaja Veteranyi e A.E. Baconsky - in cui l'altrove si configura come sfuggente approdo di un'anima dispersa che ha bisogno di ridefinirsi nel quadro di un'esistenza dal perimetro incerto. Prefazione di Luciano Formisano.
La sinestesia. Configurazioni retoriche intersensoriali nella lingua letteraria romena
Danilo De Salazar
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 188
L'opera riporta all'attenzione la rete complessa e affascinante che si sviluppa tra le diverse figure di significato, indicando una via d'accesso privilegiata per l'interpretazione della poesia moderna, in particolare di quella romena. L'autore esamina criticamente i principali aspetti che sono stati storicamente oggetto di disputa teorica nella definizione e nella descrizione della sinestesia, analizzandone i rapporti con la metafora, la metonimia e la similitudine. Sulla base di esempi altamente significativi in lingua romena, lo studio offre nuovi spunti per l'analisi della sinestesia letteraria dal punto di vista morfosintattico e semantico. Prefazione di Rodica Zafiu.
Stalin, con la zappa in spalla
Radu Tuculescu
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 252
Esplorando soprattutto le zone d'ombra di un'umanità composita, multiculturale, di periferia centro-europea, Tuculescu passa con disinvoltura dalla parabola storica all'iperrealismo, dalla fabulazione 'medievalista' nel genere di Eco a un magico realismo transilvano, dal racconto e il diario di viaggio al romanzo di più ampio respiro.

