Libri di Dante Marmone
Apluvia. Il senso dell'acqua
Dante Marmone
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Radici Future
anno edizione: 2023
pagine: 140
Un viaggio alla ricerca dell’acqua in Puglia andando alle radici delle cose per comprenderne meglio il valore e la sua imprescindibilità per la vita sulla Terra. L’autore percorre un viaggio a ritroso tra la storia millenaria della Puglia, segnata da un’alternanza di periodi di floridità economico sociale e da rovinose cadute, ma costantemente contraddistinte dalla penuria del prezioso liquido, arrivando sino ai giorni nostri. L'acqua è fondamentale per la vita umana e per la sopravvivenza del nostro pianeta. Essa è essenziale per l'agricoltura, l'industria e per il funzionamento dei sistemi naturali come i fiumi e i laghi. Senza un'adeguata gestione delle riserve d'acqua, ci troveremmo a fronteggiare gravi conseguenze come la desertificazione, la carestia e le epidemie, ovvero come purtroppo accaduto in Romagna nel 2023 con catastrofiche alluvioni, dovute al cambiamento climatico, causato soprattutto dall’uomo.
La stirpe stravagante
Dante Marmone
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Radici Future
anno edizione: 2016
pagine: 112
Dalla fantasia di un grande del teatro barese e nazionale nasce un'opera bella e stravagante, come i personaggi principali raccontati con sagacia. "La stirpe stravagante" prova a tracciare le origini del popolo barese non attraverso studi archeologici, ma navigando tra pregi e difetti di un popolo che, sin dalla preistoria, ama i frutti di mare, al punto da adorare il dio Mare, il dio Cannolicchio, la dea Canestrella e tanti altri abitanti di quel mare profondo e meraviglioso che si chiama Adriatico. Un viaggio alla ricerca delle Sacre Ossa di un grande Santone, ricco di avventure, spiriti maligni, antiche credenze.
La stirpe stravagante. Un racconto fantastico o quasi
Dante Marmone
Libro
editore: CaratteriMobili
anno edizione: 2013
pagine: 114
Un viaggio immaginario a ritroso nel tempo, sulle orme di una tribù stravagante: nomade quando tutte le altre comunità erano già da lungo tempo stanziali; allergica alle regole e alle responsabilità sociali; con la passione dei frutti di mare crudi, che divoravano con ingordigia, e della birra. Una tribù che adora il dio Mare, il dio Cannolicchio, la dea Canestrella, U Muscj, Cozza nera e Cozza pelosa, due dee che andavano sempre assieme, e si muove alla ricerca delle Sacre ossa di un grande Santone. Nelle vicende fantastiche di questa tribù, tra momenti di baldoria e di estremo misticismo, tra superstizione e tiritere in dialetto, scopriremo lo spirito primitivo dei baresi.