Libri di David Edmonds
Robot in incognito. Il mio primo anno da umano
David Edmonds, Bertie Fraser
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 240
Dotty è un robot ultratecnologico creato dal professor Katnip, ma assomiglia in tutto e per tutto a un essere umano. Non solo, deve fingere di esserlo! Solo così, infatti, Dotty potrà vincere il premio che consentirà ai suoi creatori di proseguire la ricerca sull'intelligenza artificiale. Sembra facile, ma per essere convincente Dotty dovrà imparare come ci si comporta e come adattarsi alle strambe abitudini degli umani. Come se non bastasse, qualcuno inizia a metterle i bastoni tra le ruote e basta una sola mossa sbagliata perché Dotty venga scoperta... Età di lettura: da 9 anni.
L'assassinio del professor Schlick. Ascesa e declino del Circolo di Vienna
David Edmonds
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 2022
pagine: XIV-322
Un saggio storico tinto di giallo, ambientato in uno dei momenti più bui della storia d'Europa, sullo sfondo della catastrofe economica e dell'ascesa di Hitler. Protagonista è il Circolo di Vienna, influente gruppo di brillanti pensatori guidato da Schlick, impegnato in una lotta contro la metafisica e le pseudoscienze in una città che veniva inghiottita da fascismo, antisemitismo e irrazionalità. Il 22 giugno 1936 Moritz Schlick, professore di filosofia, era diretto verso la sua aula per tenere lezione quando fu ucciso da un colpo di pistola sulla scalinata dell'Università di Vienna da Johann Nelböck, un ex alunno con problemi mentali. Quando Nelböck durante il processo affermò che il suo ex professore stava diffondendo una pericolosa filosofia ebrea, alcuni giornali austriaci presero le difese di quel folle gesto. Tra i membri del Circolo di Vienna ci furono Otto Neurath, Rudolf Carnap e l'eccentrico logico Kurt Gödel, mentre ai suoi margini si mossero altri due titani della filosofia del Novecento, Ludwig Wittgenstein e Karl Popper. Edmonds ricostruisce la storia del positivismo logico nel milieau viennese con uno stile da raffinato narratore, rievocando il sapore artistico e politico dei dibattiti nei caffè degli anni venti.
Uccideresti l'uomo grasso? Il dilemma etico del male minore
David Edmonds
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2014
pagine: 240
Un carrello ferroviario fuori controllo corre verso cinque uomini che sono legati sui binari: se non sarà fermato li ucciderà tutti e cinque. Vi trovate su un cavalcavia e osservate la tragedia imminente. Tuttavia, un uomo molto grasso, un estraneo, è in piedi accanto a voi: se lo spingete facendolo cadere sui binari, la notevole stazza del suo corpo fermerà il carrello, salvando cinque vite, anche se lui morirà. Voi uccidereste l'uomo grasso? La domanda può sembrare bizzarra ma ha impegnato i filosofi morali per oltre mezzo secolo. David Edmonds racconta qui la storia curiosa di come gli studiosi hanno lottato con questo dilemma etico, proponendo un avvincente viaggio attraverso la storia della filosofia morale. Molti pensano che sia sbagliato uccidere l'uomo grasso. Ma perché? Come mostra Edmonds, rispondere alla domanda è molto più complesso di quanto appaia in un primo momento. Di fatto, il modo in cui rispondiamo ci dice molto su ciò che consideriamo giusto o sbagliato. Leggere questo libro potrebbe cambiare, divertendovi, il vostro modo di pensare e fare di voi una persona migliore.
Il cane di Rousseau. Due grandi pensatori in conflitto nell'età dei Lumi
David Edmonds, John Eidinow
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 368
Jean-Jacques Rousseau - filosofo, romanziere, pedagogo-educatore, compositore, teorico rivoluzionario della politica - è in fuga. Fugge dall'intolleranza e dalla persecuzione, dopo che i suoi avversari lo hanno pubblicamente proclamato uomo pericoloso per la società. David Hume, il più illustre filosofo di lingua inglese del tempo, esempio universalmente riconosciuto di rettitudine, viene in suo aiuto. Accoglie Rousseau e il suo piccolo cagnolino, Sultan, in Inghilterra. Ma la loro amicizia si guasta rapidamente e tra i due nascono un odio e una rivalità inimmaginabili. Edmonds e Eidinow raccontano come due giganti del pensiero si trasformarono in nemici mortali. Ma "Il cane di Rousseau" è anche una godibilissima storia di compassione umana, tradimenti, odio e rancore, e un affresco puntuale dell'ambiente filosofico dell'illuminismo europeo.
Bobby Fischer va alla guerra. Fischer-Spasskij, il titolo mondiale di scacchi e la guerra fredda
David Edmonds, John Eidinow
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 419
Sono le cinque di sera quando nel Laugardalsholl, il palazzetto dello sport di Reykjavik, inizia una partita di scacchi valida per il titolo mondiale. È l'11 luglio 1972, e quella non è una partita come le altre. A fare la prima mossa è Boris Spasskij, il campione in carica, che gioca con i bianchi. Di fronte a lui è seduto Bobby Fischer, l'astro nascente, il genio sregolato e imprevedibile, che alla fine gli strapperà il titolo dopo un match che passerà alla storia. Ma ai due lati opposti della scacchiera non ci sono solo due uomini. Siedono, una di fronte all'altra, due superpotenze, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Quella non è solo una partita a scacchi: è la metafora della guerra fredda.
La lite di Cambridge. Quando (e perché) Ludwig Wittgenstein minacciò Karl Popper con un attizzatoio (mentre Bertrand Russell faceva da arbitro)
David Edmonds, John Eidinow
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 265
Il primo e unico incontro tra Wittgenstein e Popper ebbe luogo il 25 ottobre 1946, al King's College di Cambridge. La sala era affollata, Bertrand Russell sedette in prima fila, accanto al caminetto, ma furono in molti a restare in piedi per ascoltare il giovane professore giunto dalla London School of Economics affrontare il tema della serata: "Esistono problemi filosofici?" Non sarebbe stato un normale dibattito accademico: a un certo punto Wittgenstein, presidente del Moral Science Club che ospitava l'incontro, avrebbe addirittura minacciato il rivale con un attizzatoio. In questo libro David Edmonds e John Eidinow hanno ricostruito meticolosamente gli eventi di quel giorno fatale.
La lite di Cambridge. Quando (e perché) Ludwig Wittgenstein minacciò Karl Popper con un attizzatoio (mentre Bertrand Russell faceva da arbitro)
David Edmonds, John Eidinow
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 265
Il primo e unico incontro tra Wittgenstein e Popper ebbe luogo il 25 ottobre 1946, al King's College di Cambridge. La sala era affollata, Bertrand Russell sedette in prima fila, accanto al caminetto, ma furono in molti a restare in piedi per ascoltare il giovane professore giunto dalla London School of Economics affrontare il tema della serata: "Esistono problemi filosofici?" Non sarebbe stato un normale dibattito accademico: a un certo punto Wittgenstein, presidente del Moral Science Club che ospitava l'incontro, avrebbe addirittura minacciato il rivale con un attizzatoio. In questo libro David Edmonds e John Eidinow hanno ricostruito meticolosamente gli eventi di quel giorno fatale.