Libri di Domenico Mastrangelo
Nessuna speranza. Il libro che l'ex ministro della salute italiano dovrebbe leggere
Domenico Mastrangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Byoblu
anno edizione: 2024
pagine: 256
Prendendo spunto dal recente libro di Roberto Speranza, l'Autore mette in discussione la "pandemia di COVID-19", in tutte le sue espressioni, dimostrando l'inefficacia, l'inutilità e la pericolosità delle misure (distanziamento sociale, "lockdown", mascherine, tamponi molecolari, vaccini) che politica, istituzioni e media hanno adottato o promosso per combatterla. Nella premessa, l'Autore si sofferma sulla metodologia, ponendo l'accento sul fatto che, come diceva Sir William Osler (uno dei Padri della Medicina moderna) «La Medicina è scienza dell'incertezza e arte dalla probabilità», e dunque, le verità assolute e le opinioni personali non hanno diritto di cittadinanza, in Medicina. Pertanto la sua critica radicale e documentata al "costrutto pandemico", messe da parte opinioni personali e verità assolute, si fonda su fatti scientificamente provati, di cui chiunque poteva e può acquisire consapevolezza, tramite la lettura, l'analisi e lo studio dei dati della letteratura scientifica internazionale ... fatti che, sfortunatamente, sono rimasti sconosciuti ai più, in quanto l'informazione "pandemica", monotematica, monolitica, dogmatica e tirannica, aveva come unico scopo quello di ingenerare timore, preoccupazione, panico e angoscia nella popolazione.
La falsità sull'AIDS. Ancora imbrogliati dalla scienza?
Domenico Mastrangelo
Libro: Copertina morbida
editore: Salus Infirmorum
anno edizione: 2015
pagine: 200
In un linguaggio semplice, ma corretto e comprensibilissimo anche ai Lettori meno informati sull'AIDS, l'Autore fa il punto su questa patologia in modo rigoroso ed estremamente scientifico astenendosi sistematicamente dall'esprimere opinioni personali e documentando, con oltre 400 riferimenti bibliografici, ogni affermazione. Il quadro che ne emerge è a dir poco sconvolgente: nel 1983 Luc Montagnier pubblica sulla Rivista Science la scoperta del virus HIV e già l'anno dopo si inizia a parlare di un possibile vaccino; da allora sono passati più di trent'anni e sono centinaia di migliaia gli studi scientifici sull'AIDS che però, ad oggi, non hanno apportato alcun rilevante progresso nella diagnosi e nella cura di questa malattia; in più di trent'anni sono stati investiti miliardi di dollari nella ricerca della terapia farmacologica e della profilassi vaccinale; i documenti ufficiali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità affermano chiaramente che i farmaci antiretrovirali finora disponibili non possono guarire l'AIDS, ma servono solo a migliorare i sintomi; sono decine di milioni gli individui malati (specie nell'Africa Subsahariana) sui quali si sperimentano farmaci e vaccini dimenticando che povertà, scarsa igiene, emarginazione e denutrizione sono le cause principali dell'AIDS e di molte altre malattie endemiche di quelle aree povere del mondo; sembra assurdo, ma non esiste alcuna prova scientifica che l'HIV causi l'AIDS, mentre ci sono innumerevoli documenti scientifici e prove che l'AIDS è un'immunodeficienza che trarrebbe giovamento da trattamenti immunostimolanti, una corretta igiene di vita e una adeguata alimentazione, ma nessuno osa intraprendere queste vie curative. Il sospetto è che l'AIDS sia diventato anche un business di dimensioni cosmiche e che sia pertanto difficilissimo riappropriarsi del buon senso e tornare ad affrontare tutte le sfide poste da questa malattia con ragionevolezza e pragmatismo.9788866048060
Il tradimento di Ippocrate. La medicina degli affari
Domenico Mastrangelo
Libro: Copertina morbida
editore: Salus Infirmorum
anno edizione: 2010
pagine: 160
Lo scopo principale di questo libro è informare la gente. Questo, che è sempre stato un dovere professionale di ogni medico, oggi diventa anche un dovere morale, perché i contenuti dell'informazione sono spesso fatti gravi e potenzialmente lesivi dell'incolumità e dell'integrità del malato che si affida ignaro. Purtroppo, la medicina moderna si è trasformata in una sorta di braccio armato a difesa degli interessi economici di una industria che prospera sulle precarie condizioni di salute della gente. L'autore fa una analisi tanto lucida e concreta quanto drammatica della situazione in cui siamo caduti, ma il lettore capisce chiaramente che questa analisi non è un atto d'accusa, ma un atto d'amore nei confronti della vera Medicina. Infatti, travolta dalla potenza economica dell'industria farmaceutica e dei suoi interessi, la medicina moderna è troppo spesso al servizio del "business" più che della gente e nessuno che ami veramente questa professione può e deve tollerare una simile situazione.