Libri di Duilio Della Libera

"Quando la memoria chiede voce" riflette sul momento in cui il passato inizia a prevalere sul futuro, trasformandosi da semplice ricordo a presenza viva e pulsante. È un viaggio interiore, un discendere dentro se stessi alla ricerca di ciò che il tempo ha lasciato: emozioni, sguardi, dolori e affetti che ancora chiedono di essere compresi. Il libro si compone di otto stanze, ciascuna come un affaccio sull'anima, non racconti ma ricordanze, frammenti di vita che formano un mosaico di istanti significativi. Scrivere diventa un atto necessario, un gesto d'amore verso ciò che è stato, per dare voce ai silenzi e un volto al tempo. Alla fine, la memoria rivela che ogni esperienza, anche la più imperfetta, ha avuto il suo posto. Il senso della vita si compone proprio di tutte le sue sfumature e l'unico futuro possibile è raccontare il passato, perché l'amore e la memoria non dimenticano mai.

Riflessioni sul momento in cui il futuro perde importanza e il passato diventa la voce dominante, fatto di ricordi che riaffiorano e chiedono di essere compresi. Non si tratta più di costruire, ma di scavare dentro se stessi per dare senso a ciò che il tempo ha lasciato. Il passato viene descritto come materia viva, un mosaico di istanti che resistono e continuano a pulsare nell'anima. Otto stanze, simboliche aperture sull'interiorità, custodiscono ricordanze più che storie lineari. Scrivere diventa allora un atto necessario: per non dimenticare, per dare voce ai silenzi e forma al tempo, trasformando la vita in un quadro fatto di luci, ombre ed errori. Alla fine si scopre che ogni frammento ha avuto il suo posto e che l'unico futuro possibile e raccontare ciò che e stato, perché amore e memoria non svaniscono mai.

Tra malattia, amore e responsabilità, un giovane uomo si trova davanti a una scelta che segnerà per sempre la sua vita. Alla fine degli anni Settanta quando Duccio riceve l'opportunità di entrare in una prestigiosa scuola medica, il futuro sembra finalmente aprirsi davanti a lui. Intorno, il padre Elio e Albus padre di Rosa, la ragazza che ama, sono consumati da malattie incurabili, e il tempo stringe. Tra il desiderio di cura e il peso della dignità, Duccio dovrà scegliere non solo una professione, ma il senso profondo della propria vita. Una storia intensa e intima, che parla di scelte autentiche, di dolore condiviso e di un amore che resiste al tempo e alle prove. Un passo oltre la soglia, verso la libertà di essere.