Libri di E. Insabato
Comune di Certaldo. L'archivio preunitario del Comune di Certaldo. Inventario
Libro: Copertina morbida
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2022
pagine: 671
«Guardare al futuro senza conoscere ciò che è stato è miope, rischioso. La storia racconta lo sviluppo di un territorio, di chi lo vive. Rappresenta il terreno in cui lasciar affondare radici e tradizioni, del quale prendersi cura. È importante e fondamentale, come lo sono le immagini, le testimonianze e le carte che il nostro archivio storico custodisce. Raccogliere documenti che attraversano secoli, ordinarli e inventariarli, ci permette di ripercorrere le tappe di un percorso che mette al centro il territorio e il suo governo. Fatti che compongono la nostra memoria storica, un patrimonio da valorizzare e far vivere, da mettere a disposizione di studiosi e dei cittadini, di tutti coloro che si avvicinano per competenze o semplice curiosità a Certaldo e alle sue vicende. Ci tengo a ringraziare con profonda stima tutti coloro che si sono impegnati affinché questo lavoro prendesse forma e divenisse pubblicazione, a partire da chi ha diretto e da chi dirige oggi la biblioteca comunale "Ciari" per arrivare a tutto il personale degli uffici comunali preposti. L'inventario dell'Archivio preunitario del Comune di Certaldo rappresenta uno scrigno dell'identità della nostra comunità». (Dalla premessa di Giacomo Cucini, Sindaco di Certaldo).
Tra archivi e storia. Scritti dedicati ad Alessandra Contini Bonacossi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2019
pagine: 943
I due volumi sono dedicati ad Alessandra Contini Bonacossi dall'Associazione "Archivio per la memoria e la scrittura delle donne", che dal 2007 porta il suo nome. Essi comprendono un profilo biografico, arricchito dall'elenco delle sue numerose pubblicazioni, ai quali seguono trentadue saggi scritti da studiosi che hanno condiviso con lei ideali e interessi culturali di ricerca e di studio e scritti di suoi familiari che compongono l'"album di famiglia". Nella raccolta, oltre alla varietà delle tematiche affrontate in un ampio arco cronologico - i saggi vanno dal medioevo all'età contemporanea -, dominano la riflessione storiografica e interpretativa su fonti documentarie, iconografiche, letterarie e temi come la diplomazia medicea, l'età lorenese e la storia di genere, nell'ambito dei quali Alessandra ha dato importanti contributi con i suoi studi. L'Associazione "Archivio per la memoria e la scrittura delle donne", nata nel 1998 per impulso decisivo di Alessandra Contini, e da allora ospitata dall'Archivio di Stato di Firenze, ha raggiunto in questi venti anni molteplici risultati nella ricerca, valorizzazione e studio delle scritture femminili, a partire dal censimento operato presso archivi, biblioteche e istituti culturali, pubblici e privati, convegni di ampio respiro, fino ad una cospicua produzione di pubblicazioni in collane editoriali dedicate.
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area pisana
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: 378
L'archivio Mazzei
Libro
editore: Polistampa
anno edizione: 2013
pagine: 16
L'Archivio della Famiglia Mazzei presso Fonterutoli (Siena) consta di 1346 unità documentarie e 429 registri (dal 1516 al 1869), e conserva soprattutto carte relative all'amministrazione patrimoniale e ai suoi diversi possedimenti, memorie della Casa e delle varie famiglie imparentate. Comprende i documenti dell'avvocato Giovanni di Mazzeo, Auditore generale a Siena (1567-1620) e, nella parte "moderna", le carte di Jacopo, Consigliere di Stato, Ministro di Grazia e Giustizia e temporaneamente degli Affari Ecclesiastici (1848-1850) di Leopoldo II, infine le carte del fratello Francesco (1806-1869) ingegnere e architetto, noto per i suoi lavori e restauri nel Granducato. Un fondo archivistico a parte è quello di Jacopo di Carlo Mazzei (1892-1947), allievo di Giuseppe Toniolo, docente universitario di economia politica internazionale, "maestro" di Amintore Fanfani. Nel suo archivio si conservano le carte relative alla figlia Fioretta, la corrispondenza con gli studiosi di scienze sociali e con l'amico Giorgio La Pira, nonché la documentazione relativa ai vari ruoli ricoperti a Firenze (dalla presidenza della Società "Leonardo da Vinci" a quella del Gabinetto G.P. Vieusseux.