Libri di Edoardo Santi
Il cliente
Edoardo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Porto Seguro
anno edizione: 2021
pagine: 255
Nelle strade di una Roma misteriosa e buia, alcune prostitute vengono brutalmente uccise. Prima una, poi un’altra, finché i delitti non si moltiplicano perdendo di senso, mappatura e traccia. Donne di bellezza dozzinale, agli albori della giovinezza, forse un po' troppo succinte. Donne comuni, donne mediocri. Ma donne innocenti. Le loro morti sembrano essere accumunate da un background simile, fatto di psicopatologia e ossessione meschina e misogina. Perché tutto questo? Perché così tanta malvagità? In una città schiava di un folle criminale, preda di uno Jack Lo Squartatore moderno, regna la paura e il delirio di massa. Celato nell’ombra, attende un attore nato, bravo a recitare, a dimenticare, a occultare e a fingere. Si tratta di un uomo che ama e odia le prostitute, che si accompagna con loro e che pretende soltanto l’ovvio, che il servizio sia soddisfacente, che non vi siano incongruenze tra ciò che ci si aspetta e quello che si riceve. Del resto, "Il Cliente" ha sempre ragione. No?
La mia più grande sfida
Edoardo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Pav Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 174
“La mia più grande sfida” è la prima opera letteraria dello scrittore e poeta viterbese Edoardo Santi. L’autore esplora nel dettaglio la sfida che ha caratterizzato ed influenzato il corso della sua vita, tra un ostacolo e l’altro, portandolo a sviluppare una sensibilità diversa dalle altre ed una maggiore percezione del mondo intorno a sé. I temi affrontati sono a carattere molto personale, l’autore si mette a nudo con questa sua testimonianza, ma la sua è una nudità sentimentale che rivela le emozioni provate nel corso delle prove più dure da affrontare…una disabilità motoria congenita che non permetteva al fanciullo autore di poter essere del tutto autonomo nei movimenti, il dramma di un divorzio durante l’infanzia, l’accettazione di nuove persone nella propria vita… Sfide che possono sembrare quasi quotidiane nella realtà di oggi. Eppure in questo suo manoscritto vengono affrontate con una maggiore motivazione: il desiderio di andare oltre i propri limiti, il desiderio di non farsi buttare giù dagli ostacoli e di superarli a testa alta. È dedicato a tutti coloro che non hanno voglia di abbassare la testa e affrontano la propria “sfida” quotidiana...
L'amore in pochi versi
Edoardo Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Monetti Editore
anno edizione: 2017
pagine: 82
In questa sua terza raccolta poetica, Edoardo Santi esplora le varie sfumature dell'esperienza amorosa, sia quelle negative che positive, che caratterizza ognuno di noi, con uno stile raffinato ma allo stesso tempo senza troppi artifici. Nelle varie liriche, è possibile ritrovare un cuore i cui battiti vanno in sincronia con quelli della persona amata, la quale, in certi versi, può sembrare quasi una figura cara allo stilnovismo, una donna semi angelicata, un essere etereo che fa tremare di luce l'aria. Quasi tutte le liriche contenute nella raccolta vedono un poeta nuovo, un uomo innamorato dell'Amore, in tutte le sue sfumature, sia bianche che nere, coinvolgendo anche la vita personale dell'autore.
Il diario degli amori perduti
Edoardo Santi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2015
pagine: 116
Questo libro è dedicato all'Amore. E dico "amore" con la A maiuscola. O meglio, all'amore perduto, dimenticato, messo nel cassetto del comodino e mai più ripreso,e al ricordo offuscato, o annebbiato, di un qualcosa che ci manteneva in vita, che manteneva radicata in noi stessi e nella nostra anima le tradizioni, le nostre origini: il ricordo. Questo libro non è un elogio, né una testimonianza, ma il "ritorno alle origini", un "pretesto per ricordare". Queste pagine piene di malinconia e nostalgia sono colme di lacrime, tensioni, che forse sono inutili e futili (anzi, sicuramente lo saranno), ma che serviranno a far "riemergere" i ricordi assopiti ormai da tempo. Un percorso a ritroso che faremo solo con l'aiuto di queste umili poesie, e ovviamente con il sostegno delle nostre origini. Un ritorno al "terreno della povertà", e a quando l'uomo si sentiva ancora forte in mezzo alla natura, in mezzo ai rapporti umani, al dialogo, al confronto, alla parola, senza ridurre l'opinione condivisa in spazzatura. E questa umile "dedica" cerca di spezzare le cose futili e di riprendere "l'amore" che ci ha modellati, tutti insieme, e che ha modellato la nostra infanzia.