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Libri di Emanuela Vacca

I peccati di Sant'Eustorgio

I peccati di Sant'Eustorgio

Emanuela Vacca

Libro: Libro rilegato

editore: Pragmata

anno edizione: 2024

pagine: 256

Milano è stata sede del Tribunale dell'Inquisizione e del Sant'Uffizio presso il complesso conventuale di Sant'Eustorgio tra l'antica Porta Ticinese e Piazza Vetra, luogo dall'oscura fama per essere stato teatro di esecuzioni capitali. Al convento di Sant'Eustorgio vive la comunità dell'Ordine dei Padri Predicatori. L'Inquisitore Generale è coadiuvato dai Crocesignati, un piccolo esercito di quaranta cavalieri. Siamo nel 1496 sotto gli Sforza con Ludovico il Moro. In una brutta sera d'inverno al convento viene trovato morto il Vicario Inquisitore. L'evento costringe la comunità a far luce sui rapporti tra confratelli, e Padre Fronimo Verri sarà incaricato di indagare per sbrogliare l'intricata vicenda che coinvolge i conventuali. Affronterà pericoli e nemici, ma anche situazioni del passato che metteranno a dura prova il suo carattere deciso e impetuoso e la fede in Dio.
18,00

Vanina la Zoppa. 1520: Processo alle streghe in Martesana

Vanina la Zoppa. 1520: Processo alle streghe in Martesana

Emanuela Vacca

Libro

editore: Meravigli

anno edizione: 2016

pagine: 160

La storia di Vanina la Zoppa è ambientata a Cassano d'Adda, in Martesana, a cavallo tra il 1519 e il 1520. Un momento di passaggio turbolento e instabile (a quel tempo, il Ducato di Milano era controllato dai francesi, ma ai suoi confini premeva l'esercito dell'Imperatore Carlo V che puntava ad annettersi la ricca Lombardia) nel quale si inserisce la vicenda realmente accaduta a Vanina detta la Zoppa di Pontirolo, Leonarda d'Inzago e Caterina de' Cerbalii di Pontirolo Nuovo, processate per stregoneria dal Tribunale dell'Inquisizione. Accanto a personaggi realmente esistiti nel romanzo ne compaiono altri che, pur prendendo spunto da documenti di quello stesso periodo, sono frutto della fantasia dell'autrice. Vanina, con ogni probabilità, era una "donna herbana", che conosceva le proprietà e l'uso delle erbe. Conoscenze che, quasi sicuramente, decretarono la sua condanna, la sua morte, in una gelida mattina d'inverno, su una pira innalzata sulla piazza antistante l'imponente castello di Cassano.
15,00

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