Libri di Ermanno M. Simonini

Un romanzo duro, che si sviluppa nella cornice storica del movimento studentesco conosciuto come il '68. Il tutto in una città di provincia della Toscana con una finestra riaperta dopo tanto tempo su uno scenario umano in fermento su tutti i fronti, non ultimo quello della scuola con tutte le sue annose problematiche, necessità intrinseche, contestazioni di piazza e l'apparentemente incolmabile divario fra docenti e discenti. Una storia che riapre cicatrici, un viaggio memorabile all'indietro che i giovani, gli studenti di oggi, dovrebbero fare per prendere consapevolezza, almeno in parte, di ciò che animava gli studenti di cinquant'anni fa.

"Nonno, ci sono isole più belle di Kinkanoa?""No ragazzo. Più grandi sì, ma non più belle." "E quali sono queste isole più grandi?" "Continenti, si chiamano continenti, ragazzo." Nessuno di loro però sapeva che ci sarebbe stato l'incontro differito della storia. Da una parte l'antica civiltà khmer e dall'altra la nostra pervadente civiltà moderna. Proprio nel mezzo, il clan dei canachi e la loro isola.