Libri di Ezio Cartotto
Gli uomini che fecero la Repubblica
Ezio Cartotto
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2012
pagine: 209
I turbolenti congressi democristiani, il drammatico confronto sul rapimento di Moro, le intemperanze di Cossiga, il colpo di mano di Craxi, la nascita della Lega: Ezio Canotto ricostruisce le tappe più significative della vita politica del nostro Paese in una galleria di ritratti che comprende gli statisti e gli uomini di partito che hanno fatto la storia della Repubblica. Da De Gasperi a Forlani, da Nenni a Craxi, da Togliatti a Berlinguer, rivivono le scelte, il profilo morale e le sfide dei protagonisti della politica italiana nel periodo che va dalla Costituente all'avvento della cosiddetta Seconda Repubblica. Nel suo racconto si intrecciano spunti di cronaca, riflessioni private, ricordi di incontri, con l'obiettivo di tracciare un bilancio dell'operato degli uomini che fecero la Repubblica e, nel contempo, di disegnare un itinerario inedito nella storia d'Italia. Il ritratto dei grandi di ieri, non privo di chiaroscuri, è lo spunto per promuovere un naturale confronto con la politica attuale, segnata da un'involuzione della democrazia, che ha avuto il suo acme in una legge elettorale in cui gli elettori vengono privati del diritto di scegliere, e nel varo del governo tecnico seguito alle dimissioni di Berlusconi. Sarebbe facile e riduttivo parlare, oggi, di una crisi della politica. Le cause del male, sostiene l'autore, vanno cercate nel progredire di una "cultura remissiva" che ha colpito in particolare il mondo occidentale, minandone gli ideali civili e spirituali.
«Operazione Botticelli». Berlusconi e la terza marcia su Roma
Ezio Cartotto
Libro: Copertina morbida
editore: Sapere 2000 Ediz. Multimediali
anno edizione: 2008
pagine: 219
"In una brillante opera storica Luciano Canfora ha di recente ricordato come la prima marcia su Roma sia stata compiuta da Caio Cesare Ottaviano, il futuro Augusto, per prendere il potere quando era poco più che adolescente. La seconda marcia su Roma è quella ben nota del quarantenne Benito Mussolini. La terza, a mio avviso, è quella compiuta da Silvio Berlusconi, imprenditore del Nord Italia, conosciuto per le sue televisioni, che, alla soglia dei sessant'anni, progettò la realizzazione di un partito-azienda, costruito poi nel giro di pochi mesi. Il riferimento all'"Operazione Botticelli" deriva dal nome del Palazzo a Segrate in cui si sono svolti i lavori politici. Carismatico e dotato di un'innegabile capacità comunicativa e di propaganda, Berlusconi riuscì ad ottenere la fiducia degli Italiani e il governo del paese. Questo primo successo durò pochi mesi, ma il partito resistette salvaguardando una linea politica ben precisa, per altro cementata dalle forze alleate, che gli consentì di tornare al governo nel 2001. Tale legislatura durò cinque anni e dopo una pausa biennale, ecco di nuovo Berlusconi al governo nel 2008. Si può quindi parlare storicamente di una terza marcia su Roma e forse, un giorno, si parlerà di un ventennio berlusconiano." (dall'Introduzione).