Libri di F. Genovesi
Sailor & Lula
Barry Gifford
Libro: Copertina morbida
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2015
pagine: 778
Lula Pace Fortune e Sailor Ripley hanno vent'anni e stanno per riabbracciarsi. Sailor ha scontato due anni in un carcere di detenzione del North Carolina con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Ha ucciso Bob Ray Lemon, un imbecille che dava del filo da torcere a Lula, ma senza volerlo. Ha agito d'istinto, per senso di protezione, è stato un incidente. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, e così è andata. Ora Lula è a bordo di una Bonneville decappottabile bianca del '75, e attende Sailor per portarlo via. Al diavolo la libertà vigilata, sfileranno alla volta della California per ingannare la legge e una madre nevrotica che non approva, con la voglia di passare insieme il resto della vita. Si fermeranno presto, troppo presto, appena in Texas, per un guasto alla macchina, e da quel momento non ci sarà tregua perché "è un vero melodramma, Sailor. Come Romeo e Giulietta, solo che non muore nessuno". La saga completa di Sailor&Lula si apre così, come un romanzo d'avventura che carambola nel noir più torbido e di malaffare non appena la rete di eventi si scioglie in un susseguirsi di colpi terribili, spari, imboscate, ritorsioni. È una corsa senza fine che assomiglia a una vera persecuzione, è un viaggio on the road prima di scoprire che in fondo il sogno americano è diventato il peggiore degli incubi.
Hey Rube. Sport violenti, la dottrina di Bush e la spirale discendente dell'idiozia. Storia moderna dalla pagina dello sport
Hunter S. Thompson
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2010
pagine: 289
"Non è un caso se questo scritto si intitola 'Hey, Rube'. È il nome di quella che nel gergo arcano del giornalismo si chiama la mia 'rubrica fissa', e lo resterà per un bel po'. 'Hey, Rube' è una frase vecchio stile, nata nella cultura spietata delle bande di giostrai girovaghi che battevano i paesi agli inizi del ventesimo secolo. Ogni tappa del loro giro era solo un'altra occasione per truffare un'altra folla di 'rubes' spendaccioni idioti, paesani, contadinottii, bonaccioni, fessi, minchioni, fannulloni, perdenti che comprano diamanti dagli zingari." Conosciuto come il creatore del gonzo journalism, uno stile di scrittura che mescola confondendole fiction e non-fiction, Hunter Thompson è considerato una delle figure più importanti del movimento letterario americano degli anni Sessanta/Settanta, denominato New Journalism. "Hey Rube" raccoglie più di ottanta articoli divisi in tre parti in cui l'autore racconta l'America degli ultimi vent'anni attraverso lo sport, la politica, la società e i personaggi che l'hanno caratterizzata, il tutto condito con sapiente ironia e disincantato sarcasmo. Uno sguardo personale sull'America dei Bush, delle elezioni presidenziali del 2000, l'America dell'11 settembre e dell'NBA. I racconti e gli incontri con i suoi celebri amici, Johnny Depp, Fidel Castro, Benicio Del Toro, Al Gore e molti altri. Hunter Thompson era uno speciale giornalista sportivo e speciali sono i suoi reportage dalla pagina dello sport...
A sud del capanno
Les Claypool
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2009
pagine: 176
In una splendida mattina autunnale, sotto un cielo "acceso da una punta di arancione" Ed e Earl, due fratelli che non si vedevano da anni, decidono di celebrare il loro affetto con un viaggio in barca. Per "beccare uno storione clamoroso", come non ne vedevano dai tempi della loro infanzia quando vivevano insieme a El Sobrante, parola che in spagnolo significa quasi per destino "ciò che resta".
La ballata di Charley Thompson
Willy Vlautin
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 260
Charley Thompson ha quindici anni, e da grande vuole diventare un campione di football. Intanto però i suoi sogni sono molto più modesti: una casa vera, qualcuno che gli prepari da mangiare, un posto dove farsi degli amici senza dover cambiare città in continuazione. Ma senza una madre e con un padre come il suo tutto questo non è possibile. Ray è un operaio specializzato, con un talento innato per cacciarsi nei guai, e così la loro vita è un eterno migrare tra i piccoli centri del Nordovest americano, sempre in fuga da qualcuno o qualcosa, sempre di passaggio e poi via, senza una direzione precisa. Charley sperava che a Portland le cose sarebbero andate meglio, e invece si ritrova più solo e incasinato che mai, costretto a lavorare nelle stalle di un ippodromo malmesso, tra fantini sovrappeso, allenatori senza scrupoli e cavalli buoni a niente. Qui Charley ha due sole consolazioni: una foto di sua zia Mary, che non vede da anni e non sa dove sia finita, e la compagnia di Lean on Pete, un vecchio cavallo zoppo che diventa il suo unico amico. È insieme a Pete che Charley deciderà di prendere in mano il proprio destino e partire, tuffandosi in un lungo viaggio senza sapere esattamente verso dove. Spinto da una speranza debole eppure irresistibile, migliaia di chilometri a piedi su strade e sentieri polverosi, Charley incontrerà personaggi indimenticabili, tra pericoli, sorprese e clamorose lezioni di vita.
The Rolling Stones 1972
Michelle Dunn Marsh, Jim Marshall
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci
anno edizione: 2012
pagine: 168
Inviato dalla rivista Life per fotografare il memorabile tour del 1972, Jim Marshall visse un'intera settimana insieme ai Rolling Stones e li ritrasse in tutto il loro splendore sul palco, ma anche nei momenti privati dietro le quinte. In questo volume sono raccolte le celebri immagini scattate da Marshall durante i concerti e nelle sedute di registrazione di "Exile on Main Street", insieme a molte altre mai viste prima. Nell'intro Keith Richards, leggendario chitarrista degli Stones, ci offre una testimonianza diretta sull'ambiente rock degli Anni Settanta. Nella prefazione il critico musicale Joel Selvin spiega l'importanza storica del tour e di "Exile on Main Street" nell'evoluzione della band.
Road movies. I quaderni di viaggio di una grande star del rock
Lee Ranaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2007
pagine: 176
A chi di noi non sarebbe piaciuto seguire tutte le date di tutte le tournée dei Sonic Youth dal giorno della loro fondazione? Con questo libro Lee Ranaldo, chitarrista della band newyorchese, ci apre in certo modo una porta dimensionale, e ci guida all'indietro proprio in quel viaggio, attraverso le annotazioni di fatti ed emozioni che giorno per giorno registrava fin dai primissimi esordi del gruppo. È tecnicamente il diario di bordo degli anni tra il 1980 e il 1994, ma nella lettura si rivela qualcosa di diverso, e di più grande: un vero e proprio memoir che si svolge nei luoghi dei concerti dei Sonic. Sono immagini che sfrecciano con la velocità di un paesaggio intravisto dal finestrino di un'auto in movimento, e sensazioni che restano. Sono frammenti di un'unica storia che parla della vita, dell'arte, dell'amicizia, dell'amore, di speranze perdite incontri e autostrade che per un tratto anche noi abbiamo percorso. Road Movies è il libro di un autore in possesso di una prosa di sorprendente qualità letteraria, che è valsa a Lee Ranaldo la definizione di "vero erede di Allen Ginsberg e Jack Kerouac", capace di raggiungere "la libertà espressiva di un Charles Bukowski".