Libri di F. Mallegni (cur.)
Ragazzi, che storie! Lo sciagurato caso del marinaio del porto alle Conche nella fantasia dei giovani pisani
Libro
editore: Plus
anno edizione: 2006
pagine: 64
Nei recenti scavi del porto romano di San Rossore (Pisa), sono venuti alla luce i resti di un marinaio e del suo cane, morti a causa di un tragico incidente sotto il carico della cosiddetta nave B. Il fatto, raccontato dal Prof. Mallegni in una serie di seminari tenuti presso il complesso scolastico "Tongiorgi" ai ragazzi della terza media, ha suscitato in loro un interesse tale da promuovere una mostra sul caso. In essa sono state evidenziate in forma iconografica le impressioni dei ragazzi sul tragico fatto, dando loro la possibilità di avvicinarsi ad un periodo storico quasi del tutto sconosciuto in ambito scolastico almeno inferiore. Si è così raggiunto uno scopo che va oltre la preparazione della mostra: suscitare nelle nuove generazioni possibili future scelte di ricerca e nello stesso tempo un interesse per periodi storici negletti. Come nella mostra, schede storico e biologiche accompagnate da iconografie su quelli che furono i porti antichi della città, le loro presunte ubicazioni, i commerci che vi si potevano svolgere e sugli aspetti ergonomici, etnici e patologici del marinaio inquadrano il periodo interessato e le sue problematiche interpretative.
Memorie dal sottosuolo e dintorni. Metodologie per un «recupero e trattamenti adeguati» dei resti umani erratici e da sepolture
Libro: Copertina morbida
editore: Plus
anno edizione: 2005
pagine: 176
I reperti scheletrici umani o qualsivoglia altro resto biologico (ad es. mummie) di interesse archeologico hanno trovato il posto giusto e doveroso fra le cose che rientrano nella sfera dell'Archeologia. Da qualche decina di anni le metodiche antropologiche permettono tanti e così interessanti rilievi sui resti umani che questi ultimi sono divenuti elementi irrinunciabili da parte di qualsiasi studioso, non sprovveduto e non reazionario, che si occupi delle cose del passato. Il manuale è da vedersi come iniziale gradino allo studio di questo tipi di reperti: si interpretano gli antichi gesti intorno al defunto al momento della sepoltura ed i fenomeni conseguenti a quest'ultima; se definiscono le leggi di tutela, la metodologia di scavo degli stessi, un loro recupero adeguato, la loro forma ed essenza anatomica, il loro restauro e stoccaggio in vista dello studio vero e proprio i cui percorsi sono stati precedentemente delineati.