Libri di Fabio Viti
Africa in the world, the world in Africa-L'Africa nel mondo, il mondo in Africa
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2022
pagine: 304
Guerra e violenza in Africa occidentale
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 304
Le società africane non sono società primitive dedite a una violenza primordiale, istintiva e in un certo senso irrazionale o pre-razionale ammesso e non concesso che società di questo tipo esistano. Non sono cioè società nelle quali la guerra si presenterebbe come un imperativo ecologico e dalle quali ci si aspetterebbe che non solo ogni conflitto venisse gestito con la violenza, anziché con la mediazione politica, ma anche che l'acquisizione di risorse primarie fosse essenzialmente frutto di ratto, predazione, furto o confisca, di beni come di donne. Gli autori dei saggi di questo volume, antropologi e storici, analizzano le forme ordinarie di ricorso alla guerra e alla violenza dispiegate da sei società dell'Africa occidentale.
Schiavi, servi e dipendenti. Antropologia delle forme di dipendenza personale in Africa
Fabio Viti
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2007
pagine: XVII-298
L'Africa si trova ancora oggi a confrontarsi con forme premoderne di subordinazione personale, che conducono al lavoro gratuito e a insidiose tipologie di asservimento differenti dalla schiavitù vera e propria solo per l'aspetto della proprietà della persona, inaugurando modalità di appropriazione transitoria del tipo "usa e getta" più funzionali alle esigenze del capitalismo globalizzato. Basato su materiali etnografici e storici, frutto di ricerche sul campo e d'archivio, il volume presenta una ricerca sui rapporti di dipendenza personale in Africa, proponendo una messa a punto delle principali categorie teoriche collegate alle cosiddette "nuove schiavitù". A partire dal caso dei Baule della Costa d'Avorio e allargando il campo all'insieme dell'Africa occidentale, l'autore descrive sia le principali forme di dipendenza "normale", essenzialmente di tipo familiare, sia quelle "incrementate", prima fra tutte la schiavitù cosiddetta domestica o interna alle società africane, che dall'epoca precoloniale sopravvive ai provvedimenti abolizionisti per riprodursi fin dentro il dispositivo coloniale.