Libri di Federico Bianchessi Taccioli
Parole di traverso
Federico Bianchessi Taccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il pittore Guttuso difende, con l’aiuto della lingua siciliana, le sue scelte per l’affresco della Fuga in Egitto. Piero Chiara decide di chiamare Pallino il cane di Trimalcione nel ‘Satiricon’. Una traduzione sbagliata in un summit strategico per la pace mondiale provoca la condanna a morte dell’interprete. Sognare Emily Dickinson in una vasca da bagno. Le misteriose lettere di Joyce alla figlia Lucia. La sfida dei pescatori al mafioso. L’elogio di Montale al suo traduttore americano. Una star di Hollywood colpita da infarto cerca sul set la sua ultima battuta. Un console tedesco alle prese con le poesie di Leopardi. Ma cosa vorrà dire ‘fare sarakasi’? Un equivoco lessicale trasforma un gioco in tragedia. In quale lettera dell’alfabeto vorreste trasformarvi? Tra finzione e realtà, tra storia e fantasia, il filo contorto e a volte strappato dell’incontro-scontro tra lingue e linguaggi ci svela nei sedici racconti di questa raccolta il romanzo intrecciato dalle parole nelle nostre vite.
La passione di Gesù raccontata dagli animali
Federico Bianchessi Taccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2016
pagine: 160
Questo libro nasce da un suggerimento di Edvige Toeplitz Mrozowska: in uno dei suoi libri di viaggio, intitolato “Visioni orientali”, scrisse nel 1930: “io penso con rammarico che fra tanti nostri santi, fra tanti nostri poeti, che trassero la loro ispirazione dalla fede, nessuno pensò a far esprimere con parola umana gli animali, gli uccelli, i pesci, il dolore per la morte di Gesù. Non v’e dubbio che gli animali la sentirono al pari degli uomini, perché anch’essi sono le creature di Dio. Non v’e dubbio che la compresero, perché, se si vuol negare ostinatamente l’anima all’animale, per la semplice ragione che non si conoscono le manifestazioni dell’anima di esseri parlanti fra loro una lingua affatto diversa dalla nostra, non si può negare che il cosiddetto istinto li mette in grado di seguire qualunque manifestazione umana e di dare dei punti anche a taluna delle nostre scoperte scientifiche".
Il caso del romanzo inesistente
Federico Bianchessi Taccioli
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 216
Nel corso di un talk show televisivo, un noto scrittore di best seller annuncia la prossima uscita del suo quarto romanzo. Si tratta a suo dire di un giallo maturato nel mondo della letteratura, frutto di un minuzioso lavoro di ricerca ed elaborazione che lo ha impegnato per oltre tre anni. Il titolo, provvisorio ma rivelatore è Il delitto Proust e l'intento quello di dimostrare il profondo legame tra il celebre autore francese del primo Novecento e la crisi di identità etica e morale in cui versa la società odierna. La notizia scuote il mercato editoriale internazionale: il romanzo viene discusso da importanti critici sulla base di estratti apocrifi e di voci che circolano sui social, si accaparra premi letterari, i produttori cinematografici se ne contendono i diritti e impazzano le prenotazioni in tutto il mondo. Diviene oggetto di imitazioni, cloni, sequestro a scopo di riscatto e l'editore rischia il fallimento. Ma se si tratta di un successo annunciato, perché tergiversare con l'uscita in libreria? Il problema è che il romanzo non esiste. E la storia del manoscritto mai scritto si intreccia con quella sentimentale e professionale del suo autore il quale rimane sempre anonimo fino all'ultima pagina confermandosi indecifrabile anche nell'ultimo gesto che compie.