Libri di Federico Compagno

Uno spaccato di fragilità, speranza e a tratti penetrante dolore descritto con immagini e coloridipinti attraverso le parole. Un insieme di poesie dal nucleo dell'intimità, un luogo sommersoma palpitante. Da leggere e rileggere, senza un ordine preciso, ricercando ogni volta in queiquadri un luogo dove appartarsi e ascoltare il fruscio delle emozioni, dei sentimenti e deipensieri.

"L'importanza di sentirsi narrati" è una raccolta di racconti e poesie nelle quali si intrecciano temi comuni quali il giudizio, i traumi relazionali e gli stati psichici e emotivi descritti con semplicità e a tratti ruvidità. Il primo filone, Giudizio universale, vuole accompagnare il lettore, attraverso storie d'amore diverse fra loro, in un percorso di continua costruzione e ricostruzione della propria morale sulla base di un viaggio interiore fra ciò che un secondo prima è il bene e un secondo dopo è il male. Terra e corpo, il secondo, è una fitta trama di drammi psicologici e lieti fini che prendono luogo in vicende reali e fantastiche dove ambiente e anima si intrecciano indissolubilmente in un'unica dimensione platonica. Infine, Incontri primitivi, è una raccolta di poemi, o forse piuttosto intime riflessioni, che l'autore utilizza per dipingere una realtà emotiva e umana comune a tutti ma spesso dimenticata e trascurata in favore di una deumanizzazione dell'altro sempre più feroce. Non saranno presenti elementi terapeutici o consigli pratici su come affrontare la vastità di esperienze e realtà spesso contrastanti che costituiscono la nostra esistenza, tuttavia, l'unica speranza dell'autore è che anche un solo lettore possa sentirsi narrato traendo dal testo indice di esistenza e legittimità alla vita.

Una raccolta di poesie illustrate dedicata ai silenzi di chi fatica a trovare le parole. Un viaggio nei paesaggi delle malattie della psiche e le ferite dell'anima, nella speranza di regalare a chi ne è attraversato la possibilità di abbattere la barriera della solitudine e a chi si trova ad assistere quella di comprenderne i colori e le più oscure profondità.