Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Filippo Dornetti

Tra storia e politica. L’Asia orientale contemporanea e il contributo di Enrica Collotti Pischel

Tra storia e politica. L’Asia orientale contemporanea e il contributo di Enrica Collotti Pischel

Libro: Libro in brossura

editore: Milano University Press

anno edizione: 2024

pagine: 202

Enrica Collotti Pischel (1930-2003) è stata una delle maggiori rappresentanti degli studi storici e politici sulla Cina contemporanea in Italia. In cinquant'anni di carriera ha prodotto numerosi libri, saggi accademici, articoli di analisi e di commento all'attualità: testimonianze originali e appassionate dell'affrancamento dell'Asia orientale dal dominio coloniale e del suo raggiungimento di una posizione di preminenza a livello globale. Gli otto saggi che compongono il volume intendono riflettere sull'eredità scientifica di Enrica Collotti Pischel, con un inquadramento della sua ricerca nel contesto degli studi italiani sulla Cina nella seconda metà del Novecento, e sviluppando alcune intuizioni della studiosa per capire l'Asia orientale contemporanea.
24,00

Integrazione politica e società nella Manciuria coloniale

Integrazione politica e società nella Manciuria coloniale

Filippo Dornetti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2023

pagine: 130

L'Associazione della Concordia fu l'unica organizzazione politica ammessa dal regime fantoccio del Manchukuo (1932-1945). Essa si proponeva di coordinare la coesistenza pacifica tra i colonizzatori e i popoli colonizzati presenti nel territorio mancese, principio cardine del nuovo "stato". Di fatto fu lo strumento nelle mani dell'autorità coloniale nipponica per la costruzione di una comunità politica multietnica sul suolo mancese, primo esperimento del panasiatismo dell'Impero giapponese. Il volume approfondisce il caso della contea di Fushun per analizzare il processo di diffusione dell'Associazione dalle città agli insediamenti rurali. Questo territorio, in gran parte rurale, comprendeva l'omonima città-azienda, il maggiore centro di produzione carbonifera mancese, sede di una numerosa comunità colonica giapponese. La prospettiva locale adottata da questo saggio mette in luce una società attraversata da diverse linee di conflitto, solo in parte spiegabili in termini coloniali. La comparazione del "caso Fushun" con altri territori fa emergere i meccanismi di penetrazione dell'Associazione nella complessa società mancese: in particolare il ruolo di mediatori tra l'Associazione e la popolazione locale svolto dalle élite tradizionali di villaggio.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.