Libri di Francesco Facchinetti
Quel maledetto nemico chiamato calvizie. Manuale di sopravvivenza alle alopecie e al tricobullismo
Fabrizio Labanti
Libro: Libro in brossura
editore: Autoritas Editore
anno edizione: 2025
"Quel maledetto nemico chiamato Calvizie" di Fabrizio Labanti è un manuale coraggioso, che non ha paura di affrontare i tabù e i luoghi comuni che ruotano attorno alla calvizie. Fabrizio Labanti è un innovatore nel settore tricologico, inventore del patchcutaneo® e hair designer con oltre vent'anni di esperienza. Con la prefazione di Francesco Facchinetti, il testo esplora il disagio emotivo e sociale legato alla perdita di capelli, approfondendo il concetto di tricobullismo, che prende di mira chi soffre di calvizie, e lo fa in modo spietato: sia quando si limita ad una semplice battuta come “bella la tua lampadina” o “attento al vento, che ti spettini”, sia quando si evolve in insulti o frasi compassionevoli. L'ambizione di questa opera è quella di fornire un alleato, un sostegno, una riflessione condivisa, uno strumento che aiuti il lettore a non sentirsi più uno “sfigato” e che contemporaneamente diffonda consapevolezza in una realtà profondamente ignorante sotto il punto di vista della calvizie e del tricobullismo.
Digitalization. Come diventare ricchi e famosi con il digitale
Francesco Facchinetti, Gianluigi Ballarani
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2019
pagine: 312
Il libro per sfondare nel digitale: la mappa per avviare un'impresa sul web e costruirsi un pubblico sui social; case history e testimonianze di imprenditorie influencer italiani; le nuove professioni e il modo migliore per inserirsi; le strategie per trasformare un'idea in un progetto e poi in un business concreto; gli strumenti per analizzare il mercato e trovare la propria unicità; i consigli pratici per far crescere il proprio brand; idee efficaci per utilizzare la pubblicità online per la propria attività.
La tana del Bianconiglio
Francesco Facchinetti
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 178
Come ogni grande metropoli, Milano ha un punto dove convergono tutte le sue contraddizioni. E lì, invece di respingersi, si fondono. Un luogo che si compone delle vite di tutti quelli che ci passano attraverso, magari solo per pochi minuti, e non si accorgono di cedere un po' della propria individualità per entrare a far parte di un'entità più grande di loro che impasta, tritura, frulla e metabolizza prostitute, barboni, milionari, suore, assassini, bambini, sognatori e disperati in un unico, grande fluido. Questo luogo, a Milano, si chiama Parco Sempione. È in questo centro pulsante che quella mattina Giovanni Mandelli stava facendo jogging, prima di andare al lavoro. Fu un attimo. Non seppe mai cosa lo chiamò. I giorni successivi avrebbe raccontato di averci buttato l'occhio per caso, ma lo raccontava con il fastidioso disagio di chi sa di mentire. Correva e guardava la strada davanti a sé, quando improvvisamente voltò un istante lo sguardo verso gli alberi. Un caso, solo un caso. Questo andò ripetendosi negli anni successivi, e di questo alla fine si convinse. Vide qualcosa. Vide quella cosa. E poi furono i poliziotti, gli investigatori, il nastro per delimitare la scena, le fotografie della scientifica, i reporter, la massa dei curiosi. E poi l'autopsia.