Libri di Francesco Fiorentino
Il teatro francese del Seicento
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 139
Il Seicento è il secolo aureo del teatro francese, quello che ha visto succedersi sulle scene le opere di Corneille, Molière e Racine. Questo volume offre un ritratto dei tre grandi drammaturghi, riletti e spiegati sullo sfondo della vita teatrale e del contesto politico e sociale della Francia dell'epoca. Il manuale combina due prospettive abitualmente separate negli studi teatrali: quella filologica, che valorizza gli aspetti letterari del testo, e quella spettacolare, che si concentra sulle questioni relative alla messa in scena. Nozioni tradizionali della storia letteraria, come "barocco" e "classicismo", oggi molto contestate dalla critica, vengono ridiscusse e approfondite alla luce delle pratiche letterarie, scenografiche, ma anche degli stili recitativi.
Il panteismo di Giornano Bruno. Con uno scritto sulle opere latine di Giornano Bruno
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 232
I Quaderni di etnologia ed archeologia del sacro sono un tentativo di raccolta e di interpretazione critica, ovvero scientifica, delle manifestazioni di sacralità dell'uomo riscontrate nella documentazione archeologica, nei racconti e nei riti delle varie popolazioni legate a religioni non soltanto monoteiste. L'interesse storico-documentale scaturisce, essenzialmente, da dati sempre più consistenti e numerosi delle ricerche archeologiche ed etnologiche riguardanti il concetto di "sacro".
Bernardino Telesio. Studi storici su l'idea della natura nel Risorgimento italiano
Francesco Fiorentino
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 928
Pietro Pomponazzi. Studi storici su la scuola bolognese e padovana del secolo XVI
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 536
Il risorgimento filosofico nel Quattrocento. Con studi su Francesco Petrarca e Paolo Sarpi e con uno scritto di Michele Kerbaker
Francesco Fiorentino
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2008
pagine: 400
A passo d'uomo
Francesco Fiorentino
Libro
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2005
pagine: 100
Gregorio da Rimini. Contingenza, futuro e scienza nel pensiero tardo-medievale
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: Antonianum
anno edizione: 2004
pagine: 314
Filosofia religiosa di Leroux ed eclettismo di Cousin
Francesco Fiorentino
Libro
editore: Milella
anno edizione: 1992
pagine: 472
Il lunedì delle ostriche
Francesco Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Icaro
anno edizione: 2010
pagine: 115
"'Commissariu, commissariu tocca cu scappi ca quai a successu nu casinu!' Questo è quello che più mi fa innervosire, che ancora "rembabitu" dal sonno e senza neanche aver finito di bere il caffè mi chiamino dal commissariato perché, come ogni santo benedetto giorno, è successo qualcosa di grave." Una mattina d'estate il corpo privo di vita della bella marchesa Di Castrista, molto chiacchierata in città per la sua condotta libertina, viene ritrovato riverso sul pavimento della sua abitazione. Sul terrazzo, i resti di una misteriosa cena di cui nessuno consce gli invitati. Parte da qui l'indagine del commissario De Carlo, che dovrà scavare nel passato della vittima e nei suoi legami affettivi, nei retroscena di una vita solo apparentemente dorata, combattendo contro l'afoso scirocco salentino e i guai di un commissariato decisamente sui generis.
Il filo del male
Francesco Fiorentino, Carlo Mastelloni
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 171
1958, Trieste. In un condominio di lusso viene trovato il corpo straziato di una bambina. È la figlia del sindaco e l'inchiesta si intreccia con il conflitto per il potere in città. Nell'umido marzo triestino che resiste alla primavera, è inviato a risolvere il caso il tenente-colonnello Augusto Trani che, rinnegando il padre ebreo e gerarca fascista, era partito da Trieste prima della guerra. Trani non è un investigatore, è un soldato. Dopo avere sperimentato l'orrore della guerra, deve confrontarsi con quello della pace. Il filo del male che sembrava potersi spezzare si srotola ancora dalle stanze del potere. Rivela il legame che unisce le generazioni. Un poliziesco poco convenzionale che combina uno sfondo senza concessioni al pittoresco con un intreccio avvincente e visionario. Il racconto dell'inchiesta riserva sorprese continue. La verità sembra sfuggire anche dopo l'identificazione del colpevole: risolvere il caso della bambina infatti significherà decifrare il mistero della città.
24h comics day (Villanova D.G., 3-4 ottobre 2010)
Francesco Fiorentino, Alessio Beccati, Anna Pellegrini
Libro
editore: Delta Comics
anno edizione: 2011
pagine: 260
Elogio dello spettatore. Teatro, musica, cinema, arti visive
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2019
pagine: 185
Dal punto di vista empirico, estetico e politico la figura dello spettatore pone domande cruciali per il teatro, il cinema, la musica e l'arte contemporanea, ma è anche un rivelatore della condizione politica dell'individuo nella società. Chiedersi quali ruoli l'arte di una società assegna allo spettatore significa anche domandarsi quale ruolo quella società assegna o vorrebbe assegnare all'individuo, significa indagare i modi in cui quella società declina le possibilità di partecipazione alla vita pubblica. Il volume si confronta con tali questioni spaziando in ambiti diversi, dalle arti per-formative al nuovo teatro musicale, a un cinema che si trasforma assumendo forme interattive nello spazio digitale. Prospettive metodologiche e saperi differenti — la critica genealogica e l'antropologia storica, la filosofia e la teoria della perfomance, ma anche la fotografia, oppure l'esperienza scenica di un testimone d'eccezione come Giorgio Barberio Corsetti — vengono mobilitati per interrogare le molteplici figure spettatoriali che le arti hanno prodotto o implicato, le loro dimensioni estetiche, come pure la loro valenza storica e politica. I ruoli che l'arte assegna allo spettatore, la «libertà» che gli concede, la possibilità dell'imprevisto che lascia aperta sono sempre sintomi o indici rivelatori della condizione etica e politica di una società, della sua capacità di criticarsi e di guardare oltre se stessa.