Libri di Francesco Licciardi

"Non sono un poeta, ma una voce narrante di parole nascoste che vivono nel tempo. Che vagano nella mente come nuvole bianche, informi e leggere, trasportate dal vento."

Il 1946, rappresentò per molti, l'anno della rinascita, della libertà e dell'amore, ma per alcuni, fu invece il primo di un lungo periodo di stenti e sacrifici, di paure ed incertezze. La guerra era da poco finita, quando a Roccalone, in Sicilia, viene ritrovato inspiegabilmente morto, il corpo di un giovane ragazzo scomparso dal paese pochi mesi prima. Nella mente di tutti gli abitanti di Roccalone riecheggiano due semplici domande: chi lo ha ucciso e perché?

Cristian, un ragazzino come tanti. Tobìa, un amico come pochi. Un'avventura da vivere tutta d'un fiato, sospesa tra la realtà e la fantasia, lungo quel confine invisibile che solo il cuore sensibile di un bambino è capace di oltrepassare. Età di lettura: da 7 anni.

Sogni, amore, donna e radici. Sono queste le "colonne portanti" della silloge poetica di Francesco Licciardi. Una raccolta che fa riflettere e sognare. L'autore affronta tematiche e princìpi che nel corso degli ultimi anni stanno svanendo: la forza di credere nei propri sogni, rimanendo sempre se stesso, la famiglia e il valore dell'amicizia. Francesco, attraverso le sue parole, tiene per mano il suo lettore e lo accompagna in un lungo viaggio, partendo dai sogni, che permettono ad ogni persona di andare avanti senza mai fermarsi. Un cammino che non può fare a meno della donna, della famiglia e della bellezza della propria terra, la Sicilia, tanto amata quanto maltrattata dai siciliani stessi. Il viaggio si conclude con una profonda riflessione sul tempo, che "non ti dice cosa devi fare, ti lascia lì tranquillo a fare ciò che vuoi". È proprio questo ciò che ognuno di noi deve fare: vivere liberamente, amare tutto ciò che ci circonda ed essere sempre dei "folli sognatori".

Seduto su una panchina, al cospetto del sole al tramonto, un anziano signore di nome Marco, si ritrova a ripercorrere nella propria mente, gli attimi che lo hanno portato a vivere il destino, che la vita stessa gli ha riservato. Nella Palermo degli anni novanta, arte, amicizia e passione, si fondono in un intreccio di eventi che lo condurranno sulla strada del successo artistico e alla scoperta dell'amore eterno.

«L'inno di Castelbuono», scritto dai maestri Francesco Licciardi (testo) ed Enzo Toscano (musica) è stato presentato ufficialmente, alla comunità castelbuonese, nel mese di giugno del 2023. Questa pubblicazione vuole essere una sintesi riflessiva sui versi che compongono l'inno, con particolare riferimento ai momenti storici che hanno caratterizzato Castelbuono nel corso dei secoli. Con la prefazione del dott. Salvino Leone direttore del museo naturalistico "Francesco Minà Palumbo" di Castelbuono e la nota del maestro Enzo Toscano direttore artistico della banda "Loreto Perrini" di Castelbuono.