Libri di Francesco Manna

Il testo rivela come con la sola forza di volontà, innata in tutti noi, si può risorgere da qualsiasi evento. L'autore, passo dopo passo, si racconta e ci racconta come è riuscito, con un atteggiamento diverso dalla "massa" a riprendere in mano la sua vita. Dalla scrittura, potente mezzo di terapia, ad un nuovo stile di vita, alimentare e alternativo alla medicina ufficiale e soprattutto all'acquisizione di un concetto di pensiero positivo. Il lettore, scorrendo tra le righe si appassionerà ad un'avvincente storia di vita reale ed emozionale, acquisendo nuovi modelli e scardinando quei preconcetti che sono alla base di molte limitazioni mentali.

"Storie di tutti i giorni" è un piccolo universo dove ognuno di noi può immergersi e ritrovarsi. Ogni racconto cattura a tal punto da voler arrivare subito alla fine per poi rallentare la lettura in modo da goderne a pieno l'epilogo. La fantasia dei racconti prende spunto dal quotidiano, se ci guardiamo attorno, con un po' di attenzione, ne scopriamo i vari personaggi. Vi sorprenderà osservare i vicini di casa o i colleghi di lavoro e chiedervi se sono proprio loro i protagonisti di "Storie di tutti i giorni". Prefazione di Giuseppe Castiglia.

Quando si legge un romanzo, si ci mette comodi su un divano, su una sedia o sdraiati a letto prima di addormentarsi. O ancora mentre si è in metrò, in aereo o sul treno. In tutti i casi si rimane soli con se stessi e con il libri in mano, sentendo solo il fruscio dello sfogliare delle pagine. Viceversa un racconto, per lo più quando è breve, lo si può condividere in gruppo, in famiglia o con gli amici. Tutto ciò mi rievoca nella mente quando, nei secoli passati, non esisteva la playstation o la televisione. Le sere, soprattutto d'inverno, e in particolare dopo cena, si trascorrevano magari davanti a una brace e spesso i più anziani o chi era più propenso alla lettura, leggeva o raccontava storie. Storie brevi, quel tanto che bastava per trascorrere qualche ora in compagnia prima di andare a letto. Chi ascoltava si lasciava cullare dal narratore che, spesso con enfasi e magari con innate doti teatrali, ne esaltava i racconti. Quello che ho cercato di realizzare, con un pizzico di doti teatrali e condendoli di emozioni, raccontando queste storie ai miei figli: Dario e Agnese.

Premio Letterario “Graziella Corso”. Edizione 2018.

Una distrazione e Arturo, giovane adolescente, si ritrova ingessato. Sdraiato sul letto vede scorrere, dalla finestra di casa, la vita intorno. Poi, comincia a notare strani movimenti che attirano la sua attenzione.

Il libro racconta di un adolescente, Arturo, che per un banale incidente stradale si ritrova ingessato sul letto di casa. L'unico svago, oltre allo studio per non perdere l'anno scolastico e ad a un amore appena sbocciato, è la finestra della sua stanza. Giorno dopo giorno, da quella finestra, diventa spettatore passivo di un via vai di persone a lui sconosciute che, a giorni pressoché stabiliti, frequentano il vicinato. Si incuriosisce nello scoprire amori e tradimenti e, suo malgrado, diviene testimone di un efferato delitto. Alla fine la giustizia trionferà, regalando al giovane Arturo il meritato riposo estivo.

È un'indagine parallela quella che svolge il giovane Arturo insieme ai suoi amici poliziotti di un piccolo commissariato di provincia, che si affaccia sulle rive di un lago. Il caso di un coltello intriso di sangue, rimasto irrisolto e oggetto di indagine da parte degli uomini del commissariato di Persenzano, stuzzica nell'adolescente curiosità e voglia di rendersi utile nei confronti dell'ispettore Antonio Terensio e dell'ispettrice Mary Lantiano a cui il dirigente del commissario, ha affidato le indagini. Indagini che sono seguite e dirette da un giovane e rampante procuratore alle sue prime esperienze investigative. Con lui, il commissariato, è costretto a cucire un non facile rapporto lavorativo che aveva interrotto con il vecchio procuratore andato in pensione. Impegnato tra università e l'amore nei confronti di Giulia, animato dalla voglia di quello che potrebbe essere il suo futuro in divisa, Arturo lancia spunti ai suoi "colleghi", proiettati a risolvere un caso che diventa sempre più anomalo. Senza un movente apparente ma che innesca negli inquirenti una bizzarra tesi. Arturo sarà sempre al loro fianco, formulando le sue ipotesi come un vero detective.

La vita di Peter Parker sta per andare, di nuovo, a rotoli. Come se non bastasse la recente decisione di Mary Jane, un letale ritorno complica ulteriormente la situazione. E se a tornare è il simbionte omicida Carnage, tutto sta per tingersi di rosso sangue. Spider-Man è l'unico a frapporsi tra Cletus Kasady e il giovane Dylan Brock.

Sono undici le storie che ho raccontato in questo libro, 11 come il numero che rappresenta lo Sbirro, il poliziotto, e che attraversano un decennio, dagli anni '90 agli anni 2000. Sono storie vere, autentiche, vissute sulla Pantera della Polizia di Stato, in una città calda di criminalità ma ricca di storia e vicende umane, Catania. In questi racconti cerco di trasmettere al lettore lo stato d'animo che ho provato a bordo della Volante, attraverso sensazioni, passioni, adrenalina e spirito goliardico. Non a caso il servizio sulla Volante è una miniera di esperienze, un concentrato di crescita lavorativa e un frullato di emozioni.