Libri di Franco De Carlo
Storie di fisco e di amore. Quello che non sai dei dottori commercialisti
Franco De Carlo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2021
pagine: 132
Un giorno, nello studio di Franco De Carlo, noto dottore commercialista di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, si presenta un giovane che ha chiesto e ottenuto di poter svolgere il suo percorso di pratica professionale proprio in quegli uffici. Tra i due – il professionista senior e quello junior – nasce un'immediata simpatia che incoraggia l'esperto dottore commercialista a cominciare con il giovane un racconto "a cuore aperto" della sua lunga esperienza lavorativa. Da tempo cercava un'occasione per fare una sintesi della sua vicenda professionale e anche umana. E infatti, il dialogo tra i due si allarga anche alla sfera personale, mischiando tra loro storie di fisco e d'amore. L'avviato professionista si confida a tal punto con il giovane da dilungarsi sul suo passato, sulla sua formazione e sull'incontro con la ragazza che diventerà sua moglie e madre delle tre intraprendenti figlie, ma anche fattiva collaboratrice nello studio di dottori commercialisti che lui fonderà. Nel dialogo tra i due, il professionista senior ripercorre anche la storia del fisco in Italia, filtrandola con le sue personali esperienze del microcosmo di contribuenti, società e imprese della provincia trevigiana. Un racconto – quello di Franco De Carlo – che si dipana in pagine leggere, divertenti, talora spassose, mostrando come gli italiani si sono rapportati e di come si rapportano oggi con il fisco. Un libro che documenta anche la lunga battaglia del fisco contro l'evasione in una guerra spesso persa. Un libro, soprattutto, che dimostra quanto sia sempre più centrale per lo sviluppo dell'economia italiana la figura dei dottori commercialisti.
Scacco al re. L'arte di raccontare la violenza nel Libro dei Giudici
André Wénin
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 248
Trucchi e inganni, vendette e punizioni, famiglie lacerate, rapimenti di donne, omicidi, stupri, guerre e massacri. Nel libro dei Giudici niente è risparmiato al lettore di ciò che di peggio l'umanità produce. Anche il personaggio di Dio sembra vinto dalla violenza di cui diviene uno dei fomentatori, mentre gli episodi sono legati gli uni agli altri da una teologia piuttosto sommaria. Poco conosciuto, snobbato dalla liturgia cattolica domenicale, considerato un'opera poco edificante perché pieno di storie violente, il libro dei Giudici è tra i testi più belli e istruttivi della Bibbia ebraica. Privilegiando l'approccio narrativo, André Wénin invita a cogliere la pedagogia paziente del Dio dell'alleanza nei confronti di un popolo al quale cerca di farsi conoscere, ma la cui resistenza finirà per metterlo in scacco. L'analisi di quattro episodi relativi a fatti violenti mostra inoltre che l'essenziale sta nel modo in cui vengono raccontati; la loro forza risiede nella capacità di "riscattare" l'inumano per mezzo di ciò che è più nobile, l'arte, dotata della singolare facoltà di educare alla riflessione e alle scelte etiche.
«Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?» (Mc 15, 34). I Salmi nel racconto della passione di Gesù secondo Marco
Franco De Carlo
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2009
pagine: 464
Questa monografia è uno studio esegetico sull'uso dei Salmi in Mc 14,1-16,8. I Salmi si configurano come motivi la cui disposizione mostra la loro importanza nei passaggi delle scene intercalate, nella saldatura dei quadri e nell'impostazione delle azioni/parole dei personaggi. Traspare un reticolato di indici testuali che è sotto il tessuto narrativo degli eventi, denominato ipotesto salmico. I motivi salmici delineano un modello ermeneutico che interpreta la linea del verbo tematico paradidomi, la quale attraversa non solo il racconto della passione, ma l'intero vangelo. L'inserimento di paradidomi nella sinopia dei Salmi intensifica la sua ripercussione teologica. I Salmi sono funzionali al paradigma della "consegna di Gesù" e rendono teologica la questione della sua morte.