Libri di G. Alvino (cur.)
Caro testatore, carissimo padrino. Lettere (1966-1976)
Antonio Pizzuto, Giovanni Nencioni
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2012
pagine: 112
Pagelle commentata
Antonio Pizzuto
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 344
Le Pagelle di Antonio Pizzuto furono pubblicate dal Saggiatore di Alberto Mondadori, con versione francese e note della svizzera Madeleine Santschi, in due distinti volumi di venti componimenti ciascuno: Pagelle I (1973) e Pagelle II (1975). Le stampe, licenziate ma non sorvegliate dall'autore, erano gremite a tal punto di mende tipografiche, sviste, errori da risultare a tratti indecifrabili. Colpa più grave se riguarda la scrittura più grammaticalizzata e "ambigua" del Novecento italiano, la cui fruizione esige armamentari di nozioni e competenze filosofiche. Pagelle rappresenta un momento capitale nell'evoluzione stilistica del prosatore più sperimentale dell'altro secolo: il passaggio dal regime delle lasse ("episodi" iscritti in un unico disegno narrativo, ancorché fruibili nella loro essenza di blocchi compatti, e dominati dall'imperfetto, tempo della duratività e dell'indeterminazione) a quello appunto delle pagelle (brevi componimenti in sé conclusi, caratterizzati dalla soppressione del verbo ai modi finiti con relativa inevitabile disgregazione di personaggi e vicende).
Si riparano bambole
Antonio Pizzuto
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2001
pagine: 328
La vita di Profi è al centro di questo - forse il più esemplare - romanzo di Antonio Pizzuto. "Si riparano bambole" è una vita narrata per frammenti, singoli frame di epoche biografiche montati in sequenze cinematografiche che dall'infanzia procedono, a tratti declinanti, verso la senilità. Dalla ricchezza dei primi anni alla povertà degli ultimi, dalla curiosità dell'infanzia alla rassegnazione della vecchiaia. Così, pur nella trama semplice e snella, l'opera è potente: si sviluppa intorno a un unico e avvolgente ricordo, un continuum che appare denso e consistente, prima di sfuggire via, inesorabilmente.