Libri di G. Andrea Rolla

A Cinguetti, città oasi del Sahara, nell'odierna Mauritania, si ritrovavano attorno all'anno 1000 e fino al secolo scorso carovane di pellegrini in partenza per la Mecca. Lunghissimi convogli affrontavano viaggi di mesi che, oltre a essere pellegrinaggi religiosi, erano avventure militari, missioni commerciali, escursioni antropologiche. Tornavano spesso con pregiati manoscritti: testi religiosi, filosofici, scientifici, letterari, che sono stati raccolti e custoditi lungo i secoli nelle tende e nelle case delle famiglie dei discendenti di quei pellegrini. Questo romanzo narra il tentativo di salvataggio di queste biblioteche dall'usura del tempo e dall'intolleranza del nuovo fondamentalismo islamico che le vorrebbe far scomparire.

Il romanzo racconta di un giovane giornalista che parte per il Camerun con l'incarico di ricostruire gli ultimi mesi di vita di Martin Paraiso, funzionario dell'ONU, deceduto sul lavoro. Tra mille difficoltà comincia ad emergere la storia di un delitto legato al conflitto di interessi nel progetto di sfruttamento di nuovi giacimenti petroliferi in Ciad, con la realizzazione di un oleodotto che distruggerebbe l'ecosistema e le tradizionali attività economiche. Il progetto è finanziato dalla Banca Mondiale e assegnato a un consorzio composto da ESSO, SHELL, e ELF. La verità sugli ultimi mesi di Paraiso e sulla sua morte conterrà elementi troppo scottanti per essere ufficializzata: un affare da 3 miliardi di dollari non può essere fermato.