Libri di G. Fallani
La Divina Commedia
Dante Alighieri
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2014
pagine: 664
Cento canti di altissima poesia: la "Divina Commedia" è il capolavoro della letteratura italiana, l'opera immortale del nostro sommo poeta, commentata in questa edizione - che riproduce il testo critico secondo l'ultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi. Il primo a definire "divina" la "Commedia" di Dante fu Boccaccio; il titolo "Divina Commedia" risulta per la prima volta in una edizione del 1555. Il senso del viaggio dantesco nell'Oltretomba può essere rintracciato nella discussa "Epistola" a Cangrande della Scala - al quale l'autore dedica il "Paradiso" - in cui Dante spiega di aver voluto mostrare agli uomini che l'unico modo per elevarsi dalla loro condizione di peccatori e per conquistare la verità e la salvezza è quello di affidarsi al retto uso della ragione. Introduzione di Italo Borzi.
La Divina Commedia
Dante Alighieri
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2012
pagine: 664
Cento canti di altissima poesia: la "Divina Commedia" è il capolavoro della letteratura italiana, l'opera immortale del nostro sommo poeta, commentata in questa edizione - che riproduce il testo critico secondo l'ultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi - da Giovanni Fallani e Silvio Zennaro. Il primo a definire "divina" la "Commedia" di Dante fu Boccaccio; il titolo "Divina Commedia" risulta per la prima volta in una edizione del 1555. Da allora fu accettato da tutti e consacrato dall'uso. Il senso del viaggio dantesco nell'Oltretomba può essere rintracciato nella discussa Epistola a Cangrande della Scala - al quale l'autore dedica il Paradiso - in cui Dante spiega di aver voluto mostrare agli uomini che l'unico modo per elevarsi dalla loro condizione di peccatori e per conquistare la verità e la salvezza è quello di affidarsi al netto uso della ragione. La sua, dunque, è una sorta di missione che mira a sollevare l'umanità tutta dal suo stato di miseria. Introduzione di Italo Borzi.
La Divina Commedia
Dante Alighieri
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2010
pagine: 672
Cento canti di altissima poesia: la Divina Commedia è il capolavoro della letteratura italiana, l'opera immortale del nostro sommo poeta, commentata in questa edizione - che riproduce il testo critico secondo l'ultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi - da Giovanni Fallani e Silvio Zennaro. Il primo a definire "divina" la Commedia di Dante fu Boccaccio; il titolo Divina Commedia risulta per la prima volta in una edizione del 1555. Da allora fu accettato da tutti e consacrato dall'uso. Il senso del viaggio dantesco nell'Oltretomba può essere rintracciato nella discussa Epistola a Cangrande della Scala - al quale l'autore dedica il Paradiso - in cui Dante spiega di aver voluto mostrare agli uomini che l'unico modo per elevarsi dalla loro condizione di peccatori e per conquistare la verità e la salvezza è quello di affidarsi al netto uso della ragione. La sua, dunque, è una sorta di missione che mira a sollevare l'umanità tutta dal suo stato di miseria.