Libri di G. Frasso
Studi ambrosiani di italianistica (2014). Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 260
La Classe di Italianistica è stata prevista e voluta dal nuovo Statuto dell'Accademia Ambrosiana, emanato il 20 marzo 2008 dal card. Dionigi Tettamanzi. Nel quadro di profondo rinnovamento della Veneranda Biblioteca Ambrosiana e di apertura verso una dimensione ecumenica del sapere, la Classe di Italianistica, fianco a fianco delle neonate classi di studi classici, slavistici ed orientali e in spirito di dialogo e di collaborazione con esse, si è effettivamente insediata il 27 novembre 2008 con la nomina del direttore, dottore dell'Ambrosiana, e dei sette accademici fondatori, docenti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, della Università degli Studi e della Facoltà Teologica di Milano. Secondo gli obiettivi che la Classe di Italianistica persegue, saranno continuate e approfondite le indagini sui cospicui tesori di cui la Biblioteca Ambrosiana è depositaria; saranno studiati protagonisti e testi maggiori e minori della nostra gloriosa tradizione letteraria, in fecondo dialogo con gli esperti di tante discipline di confine (dalla storia alla erudizione, alla iconologia...); saranno progressivamente coinvolti negli studi e nei convegni docenti italiani e stranieri delle più prestigiose istituzioni di ricerca per offrire un luogo di incontro e di fertile scambio di idee e promuovere lo sviluppo di una comunità attenta ai valori della tradizione e in grado di comprendere ed illuminare i cambiamenti in atto nella cultura dei nostri tempi.
Prose scelte
Ambrogio Bazzero
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2009
pagine: XLIII-864
Una edizione parziale degli scritti di Ambrogio Razzerò è stata curata nel 1885 dal suo amico fraterno Emilio De Marchi. Da allora più nulla, nonostante ripetuti inviti a riedizioni di suoi scritti. Si tratta di racconti, pensieri, aforismi, corrispondenze-racconti dai luoghi di villeggiatura, soprattutto termale (Riviera ligure, Oropa, Recoaro, Cannobio), ritratti e descrizioni tra il turismo colto e il poetico di luoghi celebri come per esempio i monasteri di Pontida e di Chiaravalle, che Bazzero tratta con stile delicato e con bella tavolozza di colori.