Libri di G. Guizzardi
Giunti sul passo estremo. Medicina e società di fronte alla vita
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2014
pagine: 206
Il fine vita chiama in causa vissuti, pratiche e significati attorno ai quali si concentra un processo di elaborazione collettiva. È un tema problematico perché si costituisce attraverso interrogativi urgenti cui dare una risposta su più livelli interconnessi. I contributi raccolti nel testo sono frutto di ricerche empiriche che illuminano micro porzioni di realtà. Interrogano da vicino le esperienze e i racconti di vari soggetti coinvolti: medici e infermieri delle differenti istituzioni della cura e dell'assistenza, familiari di pazienti in situazioni di fine vita (sia nativi che migranti), morenti ricoverati negli hospice. L'analisi mette a fuoco alcuni percorsi collettivi e personali, in cui il riconoscimento dell'autonomia del soggetto appare uno degli orizzonti dominanti.
Un singolare pluralismo. Indagine sul pluralismo morale e religioso degli italiani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 333
Frutto di un'approfondita indagine sociologica condotta all'interno di un progetto di ricerca internazionale sul pluralismo morale e religioso, il volume traccia un profilo dell'attuale realtà italiana. Essa è stata caratterizzata in questi ultimi anni da un aumento della presenza di religioni diverse da quelle del ceppo ebraico-cristiano, cui si è unita una progressiva pluralizzazione della presenza cattolica stessa. La ricerca qui presentata analizza gli atteggiamenti e i comportamenti degli italiani relativi a una serie di tematiche, quali l'esperienza religiosa, la pratica e l'appartenenza, la morale individuale e familiare l'etica sociale ed economica.
Il fattore religione nella società contemporanea
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1983
pagine: 248
Identità incorporate. Segni, immagini, differenze
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 251
Prendendo le mosse da una ricerca condotta in Veneto e in Toscana, connessa con altre svolte in Friuli Venezia Giulia e a Roma, il volume si interroga sul tema del pluralismo culturale, collocandolo entro la polarizzazione alterità-identità e riservando una attenzione particolare al ruolo dell'immagine. I segni sul corpo, come i tatuaggi, e attraverso il corpo, come il velo, costituiscono esemplificazioni paradigmatiche che aprono la strada a riflessioni teoriche sul significato delle trasformazioni del corpo e della sua immagine nel vissuto contemporaneo. Condizionamento e soggettività individuale sono i poli tra i quali si muove l'interpretazione, che, apparentemente lineare, si fa più complessa di fronte alla presenza dell'altro-immigrato e svela, entro un discorso politicamente corretto, la presenza di etnocentrismi e neotradizionalismi. Le trasformazioni del corpo, d'altra parte, costruiscono nuove immagini, ne fissano alcune assieme ai loro mobili significati; ma ci si chiede anche se oltre che di corpo-immagine si possa parlare di corpo-senza-immagine.