Libri di G. La Face Bianconi
Educazione musicale e formazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 512
Il volume, destinato ai pedagogisti nonché agli insegnanti e agli studenti delle Scuole, dei Conservatori, delle Università e delle SSIS, presenta gli Atti del convegno internazionale promosso dal Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna, dal "Saggiatore musicale" e dall'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna (Bologna, 12 14 maggio 2005). Questo dialogo multidisciplinare - vi partecipano musicologi, etnomusicologi, pedagogisti, pedagogisti della musica, esperti di didattica, psicologi, antropologi, musicisti - aggiorna e ridefinisce il "modello" dell'Educazione musicale, discute le funzioni formative della disciplina, il suo statuto, la sua collocazione nel quadro delle Scienze dell'educazione, i paradigmi di confine che la connettono alle altre discipline, le pratiche nelle quali essa si estrinseca. Un'educazione musicale ben strutturata deve coniugare il conoscere col fare, deve trasporre il savoir savant dei musicologi nel savoir à enseigner dei docenti, onde condurre alla 'comprensione musicale' intesa come un processo eminentemente culturale.
I libretti italiani di Georg Friedrich Händel e le loro fonti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 1992
pagine: 920
Il volume è diviso in due tomi: 1) I testi handeliani. Da Vincer se stesso è la maggior vittoria (1707) a L'Elpidia, overo Li rivali generosi (1725). 2) Le fonti (1720-1725). L'edizione dei cinquanta drammi per musica di Handel dà per la prima volta il testo criticamente accertato sui libretti originali e riproduce inoltre i libretti preesistenti donde Handel prese le mosse nel suo lavoro di operista: sono più di quaranta drammi che costituiscono un inedito florilegio del teatro per musica italiano dal 1677 al 1730.
La musica tra conoscere e fare
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Questo volume, destinato agli insegnanti e agli studenti delle Scuole, dei Conservatori e delle Università, esamina e discute sotto varie angolature la necessaria convergenza, in senso pedagogico e didattico, di due approcci alla cultura musicale: un approccio "critico", incentrato sulla comprensione del brano musicale; e un approccio "pratico", mirato alla produzione musicale (eseguire, comporre, improvvisare). Per poter esprimere appieno la propria efficacia nella formazione del giovane cittadino, l'educazione musicale non può disgiungere il "fare" - inteso come prassi sorretta da un vigoroso apparato di conoscenze teoriche - dal 'conoscere', che si realizza attraverso l'ascolto attento e consapevole dell'opera d'arte musicale. Alcuni contributi di questa raccolta pongono l'accento su due temi eminenti affrontati in un convegno bolognese del maggio 2008. Per un verso, occorre valorizzare la dimensione storica dei fenomeni musicali. Per altro verso, le prospettive aperte dall'interculturalità richiedono lo studio serio e coscienzioso tanto della propria quanto delle altrui tradizioni musicali, a tutto beneficio di una comprensione pertinente, che apprezzi e rispetti le differenze. Altri saggi analizzano i contesti - il Conservatorio, la Scuola - in cui si realizzano differenti situazioni di insegnamento-apprendimento; altri ancora offrono specifiche proposte didattiche.