Libri di G. Maina
Recitare il porno. Il sesso e il corpo performante
Clarissa Smith
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 52
Cosa s'intende con il termine "recitare" quando si parla di pornografia? Le attrici (e gli attori) porno recitano? La concezione del porno come mera documentazione del sesso ha da sempre fugato ogni possibile dubbio al riguardo. Questo volume, piuttosto che limitarsi a considerare il sesso hardcore alla stregua di una proprietà "inerte" del processo filmico (o, viceversa condannarlo come una forma di violenza), sceglie di esaminare la scena sessuale nelle sue caratteristiche performative. Per dimostrare che, nel porno, un attore (e, a maggior ragione, un'attrice) in realtà compie un lavoro molto più complesso di quanto non siamo portati a credere.
Il porno espanso. Dal cinema ai nuovi media
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 482
Il volume riunisce una serie di contributi dedicati alla pornografia audiovisiva contemporanea, intesa come "forma culturale" veicolata attraverso molteplici piattaforme tecnologiche (cinema, televisione, Internet). Nella prima parte, il volume analizza i meccanismi economici, sociali e linguistici che sottendono l'attuale produzione pornografica, soffermandosi in particolare sulle modalità di produzione/ rappresentazione e sulle pratiche di fruizione/partecipazione. Nella seconda parte, il volume esamina i processi di migrazione che portano la pornografia audiovisiva a disseminarsi all'interno di altri sistemi espressivi (cinema d'autore e di genere, arti visive, video-clip, fiction televisiva, fashion design). Con una postfazione di Peter Lehman.
I film in tasca. Videofonino, cinema e televisione
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2009
pagine: 208
L'occhio in tasca, nella mano; il cinema in punta di penna; la mano che guarda. Filmare col telefono cellulare, ma anche guardare immagini in movimento sullo schermo di un cellulare. Immagini pret à porter, pronte da indossare. Un dialogo complesso, fatto di strizzatine d'occhio e di sovrapposizioni, di prese di distanza e di confidenze a bassa voce, con gli altri media, con i generi consolidati, con forme vecchie e nuove di visione e di condivisione. Oscillante fra dimensione finzionale e dimensione funzionale, il videofonino guarda e parla, riceve e trasmette, inventa e copia, sfugge al controllo e sorveglia: questo libro, con opportuna tempestività, lo pedina da vicino, lo scruta e lo assaggia, lo tiene vicino e lo allontana, nutrendo le riflessioni e gli studi che propone con un panorama informativo, bibliografico e critico aggiornato, ragionato e prezioso.