Libri di G. Mezzanotte
Due
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 236
Pasqua 1920. In un albergo solitario nella campagna parigina alcune coppie di giovani amoreggiano sui divani. La Grande Guerra è finita da poco e quei ventenni sono avidi di vita, d'amore e di piacere. In quella notte di primavera Antoine e Marianne si conoscono e si innamorano - lei con totale trasporto, lui con più distacco - fino a intrecciare una relazione destinata a passare per tutte le fasi dell'amore e del disamore, comprese quelle più drammatiche. È attraverso la loro storia, e quella dei loro amici, che Irene Némirovsky ci offre il ritratto della "generazione perduta" vissuta tra le due guerre. Ma traccia anche un'analisi impietosa, e allo stesso tempo partecipe e ironica, dell'amore coniugale; di cosa significhi, tra passione e disincanto, "essere due".
Suite francese
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 377
Giugno 1940. I nazisti occupano Parigi e gli abitanti fuggono verso le campagne. In quelle campagne vive Lucile: suo marito è prigioniero e nella sua casa prende alloggio un ufficiale tedesco. L'ufficiale si rivela un uomo colto e sensibile, e tra lui e Lucile scatta un'attrazione inevitabilmente soffocata eppure bruciante. Questi i temi di "Tempesta di giugno" e "Dolce", gli unici due "movimenti" di "Suite francese" (dei cinque progettati) che Irène Némirovsky ha fatto in tempo a scrivere prima di essere deportata. La sua scrittura lucida e impietosa narra in presa diretta il destino di una nazione, la Francia occupata, ma soprattutto di una moltitudine di indimenticabili personaggi travolti dalla Storia.
La sfinge rossa
Alexandre Dumas
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 687
L'indagine retrospettiva sull'assassinio di Enrico IV, che introduce nella narrazione storica la suspense del poliziesco; i ritratti efficacissimi di Luigi XIII, di Richelieu e della sua "Eminenza Grigia", padre Joseph; la cornice di intrighi politici, scene mondane e imprese militari nella quale è racchiuso l'intreccio principale: tutto in questo romanzo, per la prima volta tradotto in italiano, avvince e seduce il lettore, trasportandolo in un'epoca che non solo rivive davanti ai suoi occhi, ma sembra attirarlo e coinvolgerlo con la forza magica di una prodigiosa illusione. "La Sfinge rossa" è un sorprendente esempio della capacità di Dumas di raccontare le grandi vicende della storia in una forma che stimola l'immaginazione e si imprime nella memoria: grazie all'impatto drammatico e visuale del suo narrare, Dumas ha vinto la sfida del tempo e la sua opera approda al XXI secolo con stupefacente vitalità e intatta freschezza.
Le illusioni perdute
Honoré de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 752
"È il volume monstre! È l'opera capitale nell'opera." Così, in una lettera del 1843, Balzac annunciava a madame Hanska la scrittura di "Illusioni perdute": un'ampia narrazione che si colloca tra "Scene della vita di provincia" e "Scene della vita parigina" e che insieme a "Splendori e miserie delle cortigiane" compone un dittico imperniato sulla figura di Lucien de Rubempré. Opera esteticamente innovativa e alimentata dalle esperienze centrali nell'esistenza di Balzac (i diversi mestieri del libro e della scrittura, dal tipografo al giornalista), "Illusioni perdute" narra infatti la vicenda di questo giovane di provincia bello, povero e ambizioso, parente stretto del Rastignac di Papà Goriot, che sogna la gloria poetica e il successo mondano e si trasferisce a Parigi sperando di procurarsi entrambi. Nella capitale finirà per perdere la propria integrità morale e, infine, ogni fortuna. Meno determinato e vitale di Rastignac, Rubempré rimane uno dei personaggi più scolpiti di Balzac, tanto che un lettore esigente come Oscar Wilde ebbe a scrivere: "Chi avrà mai voglia di uscire per andare a una serata mondana e incontrarci il suo amico d'infanzia Tomkins, quando può starsene a casa in compagnia di Lucien de Rubempré?". Con uno scritto di Alessandro Piperno.
Sotto il sole di Satana
Georges Bernanos
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 332
Ossessionato dall'eterno confitto tra il Bene e il Male - che ritiene fisicamente presenti nel mondo - e dalla paura del fallimento della sua missione, l'abate Donissan è un uomo tutt'altro che sereno: un povero prete di campagna, un vicario di modesta cultura, all'apparenza goffo e persino ridicolo, ma toccato dalla Grazia di Dio che opera in maniera imperscrutabile. Quando incontra Mouchette Marothy, giovane prostituta divenuta un'assassina, decide di redimerla, senza tenere conto delle difficoltà che gli si parano davanti, fedele solo alla sua ricerca del Bene supremo.
La commedia umana. Volume Vol. 2
Honoré de Balzac
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: XII-1828
Il Meridiano propone due romanzi di vaste proporzioni e di assoluto fascino, nei quali la tecnica balzachiana del "ritorno dei personaggi" mette in scena il bel poeta Lucien de Rubempré. Nel primo, "Illusioni perdute", le vicende di Lucien, volubile e sventato, cerca fortuna, affidandosi alla propria penna, a Parigi, dove, dopo un breve periodo nella Boheme studentesca del Quartiere latino, si lascia sedurre dal brillante ed effimero mondo del teatro e del giornalismo. In "Splendori e miserie delle cortigiane", la sua storia prosegue tra l'appartamento della cortigiana Esther, redenta dall'amore per Lucien, i teatri e i salotti dell'aristocrazia, per concludersi nelle tetre celle della Conciergerie, in una Parigi popolata da furfanti, cupa e dissoluta.