Libri di Irène Némirovsky
I capolavori: Il malinteso-Il ballo-David Golder-Come le mosche d'autunno-Il vino della solitudine-Jezabel-La preda-Il calore del sangue-Il signore delle anime-Due-I cani e i lupi-I fuochi dell'autunno-I doni della vita-Suite francese
Irène Némirovsky
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2016
pagine: 1579
Sono raccolti in questo volume i racconti e i romanzi più rappresentativi dell'opera letteraria di Irene Némirovsky, dal primo testo pubblicato su una rivista, "Il malinteso", all'ultimo, "Suite francese", che l'autrice non potè completare. Irene scomparve fisicamente nel campo di sterminio, ma ancora prima era stata condannata all'invisibilità dalla paura che, opprimente come le mura di un lager, si materializzava intorno a lei, donna ebrea nella Francia invasa dai nazisti. Della codardia, dell'ipocrisia, della stupidità e della grettezza ottusa si vendicò nei suoi scritti, vivisezionando con una penna acuta e affilata i vizi e le virtù dei suoi compatrioti d'elezione. Senza risparmiare nessuno: contadini dipinti in paesaggi bucolici che si rivelano rozzi, violenti ed egoisti; ricchi ebrei incatenati alla loro esistenza dorata, arida e vuota, dove contano solo i beni accumulati; madri poco materne, che Irene odia con furia e di cui smaschera la fatuità, l'aridità affettiva, il bisogno di sottomettersi per avere protezione; figlie che rinunciano alla loro vita perché ormai troppo invischiate in meccanismi di rivalità e sopraffazione. In questa foresta lussureggiante di personaggi scomodi e resi alla loro nudità, di rapporti sofferti e analizzati con precisione scientifica, ci perdiamo volentieri, risucchiati da una scrittura affascinante e magnetica, come se leggessimo un unico, lunghissimo romanzo, in cui la parola fine arriva troppo presto. Introduzione di Maria Nadotti.
Suite francese
Irène Némirovsky
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 590
In un piccolo paesino della campagna francese, nei primi mesi dell'occupazione nazista, la giovane Lucile, sposa per volere del padre, e la suocera Angellier attendono di ricevere notizie da Gaston che è partito per il fronte. E quando nella loro casa verrà acquartierato Bruno, ufficiale dell'esercito tedesco, i rapporti fra le due donne diventeranno ancora più tesi. La scintilla tra i due giovani scocca ben presto, e la necessità di reprimere e soffocare il desiderio diventa quasi impossibile da sostenere… Suite francese, ultimo capolavoro di Irène Némirovsky, fu pubblicato in Francia solo molti anni dopo la sua morte e ha permesso al grande pubblico internazionale di conoscere l'opera della grande scrittrice. Il libro raccoglie i due “movimenti” Tempesta di giugno e Dolce (nelle intenzioni dell'autrice avrebbero dovuto essere cinque, ma la deportazione le impedì di completare il progetto), due affreschi vividi e struggenti di una grande nazione stritolata dagli orrori della guerra.
La moglie di don Giovanni
Irène Némirovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2006
pagine: 63
Una moglie devota e irreprensibile, ammirata e rispettata e il suo atroce segreto.
Suite francese
Irène Némirovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2005
pagine: 415
Nei mesi che precedettero il suo arresto e la deportazione ad Auschwitz, Irène Némirovsky compose febbrilmente i primi due romanzi di una grande "sinfonia in cinque movimenti" che doveva narrare, quasi in presa diretta, il destino di una nazione, la Francia, sotto l'occupazione nazista: Tempesta in giugno (che racconta la fuga in massa dei parigini alla vigilia dell'arrivo dei tedeschi) e Dolce (il cui nucleo centrale è la passione, tanto più bruciante quanto più soffocata, che lega una "sposa di guerra" a un ufficiale tedesco). Pubblicato a sessant'anni di distanza, Suite francese è il volume che li riunisce.
Il ballo
Irène Némirovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2005
pagine: 96
La quattordicenne Antoinette decide di gettare nella Senna tutti gli inviti che la madre, volgare e arcigna parvenue, ha stilato per il ballo destinato a segnare il suo ingresso nella brillante società parigina. È una vendetta, che la ragazza consuma nei confronti della madre. In poche pagine, con una scrittura scarna ed essenziale, l'autrice riesce a raccontare un dramma dell'amore, del risentimento e dell'ambizione. Irène Némirovsky, nata a Kiev nel 1903, è morta ad Auschwitz nel 1942.
La pedina sulla scacchiera
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2021
pagine: 160
La pedina che si muove sulla scacchiera di un mondo devastato dalla crisi mondiale degli anni Trenta del secolo scorso è Christophe Bohun, anonimo impiegato nell'azienda dell'acciaio fondata dal padre, ma ormai finita nelle mani del socio, dopo un terribile crac finanziario. Christophe si sente "condannato a vivere", si lascia trasportare dalla corrente, scegliendo di non avere iniziative, progetti, e neanche desideri e affetti: si fa manovrare dagli altri e dagli avvenimenti senza opporre nessuna resistenza, rimanendo indifferente a tutto e tutti. Ma il caso gioca per lui una mossa che forse potrebbe scuoterlo quando ritrova un elenco stilato dal padre, con i nomi di politici e personaggi influenti, corrotti dal vecchio cinico e spietato Bohun, perché spingessero presso il governo la corsa agli armamenti e lo salvassero dal fallimento. Questa potrebbe essere per Christophe l'occasione per reagire e riscattarsi, oppure per seguire le orme paterne, perdendosi definitivamente nelle paludi del ricatto, dell'ignominia e dell'inerzia. Irène Némirovsky tratteggia con maestria e sobrietà il ritratto di un uomo disperato sullo sfondo di una nazione in crisi, in un grande romanzo che per molti aspetti anticipa e descrive la nostra inquieta realtà.
Jézabel
Irène Némirovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2007
pagine: 194
Quando fa il suo ingresso nell'aula di tribunale in cui verrà giudicata per l'omicidio del suo giovanissimo amante, Gladys Eysenach viene accolta dai mormorii di un pubblico sovreccitato, impaziente di conoscere ogni più sordido dettaglio di quello che promette di essere l'affaire più succulento di quanti il bel mondo parigino abbia visto da anni. È ancora molto, molto bella, Gladys Eysenach: il tempo sembra averla "sfiorata come a malincuore, con mano cauta e gentile", quasi si fosse limitato ad accarezzarla teneramente, e le donne presenti nell'aula si sussurrano con invidia i nomi dei suoi innumerevoli amanti. Ma pochi giorni dopo, allorché vengono pronunciate le arringhe, tutta la sua bellezza pare averla abbandonata, e Gladys è ormai soltanto una donna vecchia e sfinita, che a mani giunte supplica i giudici di infliggerle la pena che merita. La condanna sarà lieve, invece, solo cinque anni: il movente passionale ha fatto sì che le venissero concesse le attenuanti previste dalla legge. Ma qual è la verità - quella verità che Gladys Eysenach ha cercato ad ogni costo di occultare? Capace come pochi altri scrittori di scavare nel cuore femminile con implacabile, chirurgica precisione, Irène Némirovsky ci svela a poco a poco il segreto di questa donna che ha desiderato più di ogni altra cosa di rimanere immutabilmente bella, di essere amata per sempre - e che per questo è arrivata a uccidere.
Il bambino prodigio
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2007
pagine: 65
Nelle taverne di un porto del mar Nero, Ismaele Baruch, il bambino prodigio, canta i dolori e le gioie dei miserabili, degli emarginati, degli esclusi. Il suo talento affascina il poeta in crisi Romain Nord e la sua amante, la "Principessa", una ricca vedova in cerca di nuove emozioni. Strappato al suo mondo di miseria, Ismaele diventerà il giocattolo di una società aristocratica, pronta all'entusiasmo quanto al disprezzo, che finirà per umiliarlo inesorabilmente.
Come le mosche d'autunno
Irène Némirovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2007
pagine: 99
È lei, Tat'jana Ivanovna, la vecchia nutrice, a preparare i bagagli di Jurij e di Kirill, i ragazzi che partono per la guerra; ed è lei a tracciare il segno della croce sopra la slitta che li porterà via nella notte gelata. Sarà ancora lei a rimanere di guardia alla grande tenuta dei Karin allorché la famiglia dovrà, come tanti, rifugiarsi a Odessa e ad accogliere Jurij quando tornerà, sfinito, braccato. Né si perderà d'animo, la vecchia nutrice, quando dovrà camminare tre mesi per raggiungere i padroni e consegnare loro i diamanti che ha cucito a uno a uno nell'orlo della gonna. Grazie a quelli potranno pagarsi il viaggio fino a Marsiglia, e proseguire poi per Parigi. Nel piccolo appartamento buio che hanno preso in affitto Tat'jana vede i Karin girare in tondo, dalla mattina alla sera, come fanno le mosche in autunno. Lei, che è stata testimone del loro splendore, che li ha visti crescere, che li ha curati e amati per due generazioni con fedeltà inesausta, li vedrà adesso vendere le posate, i pizzi, perfino le icone che hanno portato con sé. Sembra che nessuno di loro voglia ricordare ciò che è stato; solo lei, Tat'jana Ivanovna, ricorda: così una notte, quella della vigilia di Natale, mentre tutti sono fuori a festeggiare, si avvia da sola, avvolta nel suo scialle, verso la Senna.
I doni della vita
Irène Némirovsky
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2012
pagine: 218
Pierre Hardelot, erede delle omonime cartiere, ha una fidanzata rosea e grassoccia che la famiglia ha scelto per lui, ma è innamorato di un'altra: una che non gli consentiranno mai di sposare, perché appartiene alla piccola borghesia, e non ha dote. Eppure, alla vigilia del matrimonio, Pierre decide di infrangere quella invisibile ma solida barriera "fatta di buon sangue, di carni robuste e sane e di risparmi investiti in titoli di Stato, una barriera destinata a proteggere per sempre i giovani dalle insidie della sorte e dalle loro stesse passioni", e la legge non scritta per la quale di generazione in generazione accoppiamenti giudiziosi stringono sempre di più i legami tra le poche famiglie che contano della ricca borghesia di provincia - e sposa la donna che ama. Comincia così il romanzo di Irène Némirovsky: trenta capitoli in cui, attraverso la storia degli Hardelot, si percorrono trent'anni di storia francese, da quelli che precedettero la prima guerra mondiale a quelli che vedono (nel momento stesso in cui Irène racconta gli eventi mentre stanno accadendo) l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi.