Libri di G. Pavanello (cur.)
Tiziano. La fuga in Egitto e la pittura di paesaggio. Catalogo della mostra (Venezia, 29 agosto-dicembre 2012)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 116
"Il Museo Statale Ermitage è lieto di presentare la 'nuova versione' del quadro di Tiziano la Fuga in Egitto. Il lunghissimo lavoro dedicato al quadro e la sua storia, nonché l'attenta e lunga opera di restauro, ci consentono di comprendere oggi sia la biografia di questo splendido dipinto, sia la posizione che esso occupa nel panorama artistico di Tiziano e a livello internazionale. Lo spettatore ne potrà apprezzare la naturalezza delle tinte e il disegno, entrambi caratteristici del grande artista; potrà riflettere su come la composizione abbia attraversato diverse fasi - aspetto, questo, illustrato nella ricerca svolta - vedrà con i suoi occhi come, nell'opera del giovane Tiziano, i colori veneziani degli abiti si sposino con il carattere settentrionale del paesaggio. Da questo primo e già meraviglioso paesaggio del grande artista, emergono chiaramente le complesse influenze artistiche dei maestri europei nell'Italia settentrionale. L'Ermitage è onorato di condividere con il resto del mondo le proprie idee e le proprie gioie. A restauro ultimato e dopo la presentazione dei risultati dello stesso a San Pietroburgo, la Fuga in Egitto fu esibita a una speciale mostra a Londra, mentre oggi il quadro si trova a Venezia. Questa mostra è anche il risultato del nostro accordo con la città di Venezia, in virtù del quale hanno già avuto luogo scambi d'importanti opere d'arte. E all'orizzonte si prospettano altri progetti comuni." (Michail Piotrovskij, direttore Museo Statale Ermitage)
La basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Pantheon della Serenissima
Libro
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2012
pagine: 526
Anche Venezia ha il suo pantheon, il luogo in cui sono sepolti e celebrati in maestosi monumenti i grandi protagonisti della sua storia: dogi, condottieri, eroi e sapienti, dal XIV secolo sino al XX. Questo luogo è la basilica gotica dei Santi Giovanni e Paolo, luogo sommo per la forza simbolica, ma anche per la quantità di superbe opere d'arte dei più grandi maestri della scultura e della pittura veneziane: Pietro e Tullio Lombardo, Alessandro Vittoria, Pietro Liberi, Danese Cattaneo, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Paolo Veronese, Giambattista Piazzetta e molti altri. Il volume descrive ogni singola opera d'arte - oltre 200 - contenuta nel complesso sacro, il tutto corredato da una campagna fotografica, che esalta nell'insieme e nel dettaglio la bellezza dei capolavori.
La scultura veneta del Seicento e del Settecento. Nuovi studi
Libro
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2002
pagine: 476
Tiziano. Restauri, tecniche, programmi, prospettive
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Veneto di Scienze
anno edizione: 2005
pagine: 216
Scritti su Canova e il neoclassicismo
Massimiliano Pavan
Libro: Copertina morbida
editore: Canova
anno edizione: 2007
pagine: 400
Gli affreschi nelle ville venete. Il Cinquecento
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 380
È dall'epoca di Giuseppe Mazzetti che non si intraprendeva un'opera sistematica di catalogazione degli affreschi custoditi nelle ville di Veneto e Friuli. La ricerca promossa dall'Istituto Regionale per le Ville Venete e curata dall'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Cini prende avvio da un nuovo setaccio del territorio, metodico e capillare, come mal in precedenza, che ha fatto venire alla luce, accanto a realtà del tutto neglette fino ad ora, aspetti nascosti o trascurati di complessi già presi in esame nella letteratura artistica. Nel catalogo sono compresi anche Ì cicli "asportati" in passato dalla sede originaria e quelli celebrati dalla fonti storiche ma oggi perduti. L'opera, in più volumi, è organizzata per secoli con articolate schede relative alle decorazioni ad affresco presenti nelle singole ville accompagnate da esaustiva documentazione fotografica. Un saggio introduttivo traccia, per ciascun secolo, la storia dell'affresco nelle ville venete. In questo volume, dedicato al Cinquecento, non è stata omessa la trattazione del "capitolo" dedicato al secolo XV investigato con due saggi che illustrano i precedenti quattrocenteschi della grande fioritura della decorazione ad affresco.
Gli affreschi nelle ville venete. Il Seicento
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 476
Nel corso del Seicento la "civiltà di villa" non mostra battute d'arresto, grazie anche al contributo di nuove famiglie mercantili che acquisiscono il titolo nobiliare. Sia nelle antiche ville che in quelle di recente costruzione compaiono nuovi cicli decorativi. Nei primi tre decenni la tradizione tardo cinquecentesca di matrice veronesiana detta ancora legge, ma a partire dalla metà del secolo i germi del rinnovamento artistico in atto a Venezia trovano eco anche nella Terraferma. In villa sono chiamati a intervenire artisti di prim'ordine come Luca Ferrari, Giulio Carpioni, Antonio Zanchi, Pietro Liberi, Girolamo Pellegrini, Federico Cervelli, Louis Dorigny. Si afferma la sensibilità barocca, che gioca metaforicamente tra vero e falso, tra apparire ed essere: tutto diventa illusione e inganno visivo di forme e materie. È il trionfo della quadratura, che finge una seconda architettura a trasformare e sovvertire quella reale: un genere che, in ambito veneto, viene per la prima volta esplorato a fondo in questa seconda tappa del progetto relativo alla catalogazione completa degli affreschi nelle ville venete dal Cinquecento all'Ottocento, nato dalla collaborazione tra l'Istituto Regionale per le Ville Venete e l'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio Cini.
Ottocento veneto. Il trionfo del colore
Libro: Copertina rigida
editore: Canova
anno edizione: 2010
pagine: 436
Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer. Catalogo della mostra (Venezia, 28 agosto-21 novembre 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 288
Chi sarebbe Giovanni Battista Piranesi oggi? Questa geniale idea lanciata da De Lucchi è stata raccolta e sviluppata in questo volume dagli intensi e suggestivi saggi di Pasquale Gagliardi, Giuseppe Pavanello, Marcello Fagiolo, Elisa Debenedetti, Luigi Ficacci, Norman Rosenthal, Adam Lowe attraverso la lettura dell'intero corpus delle incisioni, conservate alla Fondazione Giorgio Cini. "Lo abbiamo preso come un uomo del nostro tempo e abbiamo letto la sua opera interpretandola con la tecnologia e scoprendo la ricchezza del suo eclettismo e della sua eccentrica vena ispiratrice: abbiamo preso i suoi disegni, le sue incisioni (che già di per sé sono ordinate secondo un criterio disciplinare molto aggiornato) e li abbiamo utilizzati come progetti mettendoli idealmente sui tavoli degli uffici tecnici di qualche azienda di produzione come fossero stati disegnati per il mercato di oggi. Ne sono usciti modelli, prototipi, oggetti, fotografie di straordinaria intensità, bellissimi". Si è aggiunto inoltre il confronto tra le fotografie appositamente realizzate da Gabriele Basilico nei luoghi autentici e le vedute più piranesiane esaltando così ancora di più l'originalità e l'autonomia del pensiero artistico vivo della materia piranesiana. Mostre dell'incisore veneziano Piranesi ce ne sono state tante, e alcune di grande successo. Il catalogo della mostra al Convitto alla Fondazione Cini presenta finalmente un Piranesi davvero inedito.
Canaletto. Venezia e i suoi splendori. Catalogo della mostra (Treviso, 23 ottobre 2008-5 aprile 2009)
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 342
A oltre quarant'anni dalla memorabile retrospettiva "I vedutisti veneziani" del Settecento, allestita a Venezia a Palazzo Ducale, viene presentata una straordinaria panoramica su uno dei fenomeni artistici più spettacolari del settecento: la veduta veneziana. Canaletto è l'assoluto protagonista. La straordinaria attenzione per i valori luminosi, cui si associa la naturale capacità di dilatare gli spazi, conferendo all'acqua l'incontrastato dominio della scena, lo rendono l'interprete per eccellenza del vedutismo. Con inimitabile estro creativo, nell'arco della sua carriera, inventa alcune fortunatissime inquadrature destinate a evocare l'immagine di Venezia nei secoli a venire come il Ponte di Rialto, la Riva degli Schiavoni, i vari scorci del Canal Grande, la Piazza e il Molo di San Marco. L'intera vicenda artistica di Canaletto si snoda attraverso le opere di qualità eccezionale raccolte in questo catalogo.