Libri di G. Van Oord
Het Colosseum. Het verhaal van een gladiator
Valerio Sailis
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2016
pagine: 48
"La storia che vi racconterò oggi risale a tanto, tanto tempo fa. Esattamente al 176 d.C. Avevo 122 anni, allora, e dunque ero appena una giovincella! Sul trono di Roma sedeva Marco Aurelio, il sovrano che fu considerato uno dei 'cinque buoni imperatori'. Ricordo bene quella mattina. Era una bellissima giornata estiva: il cielo era azzurro, senza neppure una nuvola e ..." L'aquila Anassa ci narra la storia di Claudio, un giovane romano dell'età imperiale che, costretto a lottare contro le prepotenze e le ingiustizie, verrà ricordato per sempre col nome di Eros: il miglior gladiatore che abbia mai combattuto al Colosseo. Età di lettura: da 7 anni.
Odio e inimicizia in Etty Hillesum
Klaas A. Smelik
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2015
pagine: 128
In questo saggio, redatto nello stile limpido ed efficace che gli è abituale, Klaas Smelik approfondisce uno dei temi sui quali Etty Hillesum, nel diario e nelle lettere, ha più riflettuto: l'odio. Secondo la giovane ebrea di Middelburg, come recita un suo celebre passo, "... quell'odio indifferenziato è la cosa peggiore che ci sia. È una malattia dell'anima. Odiare non è nel mio carattere. Se, in questo periodo, io arrivassi veramente a odiare, sarei ferita nella mia anima ...". Smelik esamina il pensiero e il comportamento della Hillesum nei confronti dell'occupante tedesco che, negli anni del secondo conflitto mondiale, decise e organizzò la deportazione verso i campi di sterminio della maggior parte degli ebrei - cittadini olandesi e stranieri. Grazie a una pregevole introduzione di carattere storico e a un'attenta indagine testuale, lo studioso analizza le convinzioni hillesumiane sull'argomento aiutandoci così a comprenderne l'evoluzione e ad apprezzarne l'originalità.
Il concetto di Dio in Etty Hillesum
Klaas A. Smelik
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2014
pagine: 64
Il saggio si pone inizialmente questa domanda: a quale religione apparteneva Etty Hillesum? Esaminando le fonti della sua ricerca spirituale, ci imbattiamo soprattutto nel poeta Rainer Maria Rilke. È probabile che, quando nel suo diario cominciò a dialogare con Dio, la giovane ebrea si sia ispirata al poeta praghese. Dai suoi scritti emerge però qualche difficoltà nel pensare il concetto di "Dio": si tratta soltanto di un'espressione convenzionale oppure la parola "Dio" rimanda a un'entità? Al principio la Hillesum fa propria l'idea secondo la quale Dio costituisce il punto più profondo della sua interiorità e, proseguendo su questa strada, arriva a sostenerne la presenza in ogni essere umano. La lettura della Bibbia le suscita invece un'immagine della divinità ancora diversa: Dio come l'Altro che la prende per mano quando la sua situazione esistenziale si fa difficile. Da ultimo Etty Hillesum si chiede: qual è il ruolo svolto da Dio nell'ambito della guerra e in quale posizione vi si trova l'uomo? E conclude professando, nonostante tutto, la propria fede in entrambi.
Etty Hillesum. Studi sulla vita e l'opera
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2013
pagine: 188
"Crede che il Diario [di Etty Hillesum] seguirà lo stesso percorso di quello di Anne Frank, vale a dire che troverà posto tra i testi della letteratura mondiale? - Credo che avrà molti lettori. Devono leggerlo tutti, non importa che uno sia religioso o non lo sia affatto. Una persona non religiosa vi impara cosa significhi religiosità, quale enorme significato abbia e quanto sia essenziale e profonda. Vi si può pure imparare che parole logore come l'amore per l'umanità e l'umanesimo non sono solo chiacchiere ma si riferiscono a qualcosa che esiste davvero. Nonostante tutta la miseria, tutto l'odio che c'è nel mondo, dobbiamo ammettere che li troviamo dentro noi stessi e nell'uomo. S9788885978515i tratta di sviluppare - si può e si deve fare - la potenza umana contro quell'odio. Nei confronti dell'odio - così detestabile va contrapposto l'umanesimo, l'amore per l'umanità. Etty Hillesum ti dice che queste non sono chiacchiere insulse ma che la sua è stata un'esperienza vissuta in circostanze incredibilmente dolorose e avverse. Ed è stata un'impresa davvero ardua, per realizzarla devi essere una persona eccezionale". (Dall'Intervista (1981) con Abel J. Herzberg) Contributi di: Denise de Costa, Fulvio C. Manara, Alexandra Nagel, Maria Gabriella Nocita, Piet Schrijvers, Klaas A.D. Smelik, Ellen Vandewalle, Gerrit Van Oord e Yukiko Yokohata.
Amor fati. Sette saggi su Bergen-Belsen
Abel J. Herzberg
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2004
pagine: 128
La raccolta Amor fati uscì in Olanda nel novembre del 1946, e da allora il libro è sempre rimasto in catalogo. Le riflessioni dell'Autore sul periodo trascorso nel campo di Bergen-Belsen e sul comportamento dei nazisti nei confronti dei prigionieri si distinguono da altre pubblicazioni post-belliche in quanto la condotta dei tedeschi viene interpretata alla luce del contrasto tra l'ideologia nazista e la cultura del popolo ebraico. Di fronte all'orrore che pervadeva la vita di tutti i giorni, l'Autore cerca di individuarvi un perché, di trovarvi un senso che vada oltre la banalità del male e si collochi invece nella storia dell'umanità. Da un lato egli non esita a scrivere che "Quello che i nazisti hanno fatto ... lo hanno fatto con gioia e voluttà. Non mostravano esitazione né riserve, e tanto meno arretravano di fronte all'estremo o all'eccesso." Dall'altro, ritiene che la brutale violenza e persecuzione antisemita dei nazisti sia per nulla monopolio dei tedeschi. Penetrare nella mentalità nazista per comprendere ad esempio la forma mentis dei kapò richiese un impegno notevole, ma lo sforzo gli consentì di capire quanto era accaduto. Non è certo sorprendente che un uomo come Herzberg, che era stato un importante leader sionista nell'Olanda dell'anteguerra e già nel 1933, in alcuni articoli, aveva individuato lucidamente il pericolo rappresentato dal Nazismo, abbia adottato un approccio simile per analizzare gli orrori della dittatura hitleriana.
Marguerite Yourcenar. Una narrazione ancora parlante
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2003
pagine: 64
Il volume è stato pubblicato in occasione del progetto culturale Marguerite Yourcenar - Una narrazione ancora parlante, Roma, 5 aprile - 21. Co-autore: Gerrit Van Oord. Saggi di Giorgio Albertazzi, Françoise Bonali Fiquet, Elisa Bozzelli, Francesca Brezzi, Marc Brossollet, Annarosa Buttarelli, Daniela Carpisassi, Tiziana Colusso, Jean-Pierre Corteggiani, Anna Maria Crispino, Monica Farnetti, Paola Gaglianone, Claudia Gioia, Michèle Goslar, Dominique Gros, Grazia Livi, Sandra Petrignani, Daniele Pieroni, Giampaolo Rossi, Nadia Setti, Silvia Wagner, giugno 2003.
Spinoza visto da vicino
W. N. Klever
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 1999
pagine: 120
Le efficaci evocazioni degli amici e di quanti incontrarono il filosofo, i rapidi tratti con i quali Klever presenta alcuni dei temi principali della riflessione di Spinoza ci conducono lungo le strade di Amsterdam, nei villaggi di Voorburg e di Rijnsburg, nell'Olanda del tempo. Il lettore moderno può osservare il filosofo, come recita il titolo di questa raccolta, "da vicino", immaginarlo intento a riflettere alla scrivania o impegnato a osservare e sperimentare, nel suo laboratorio, con crogioli e alambicchi le proprietà e la composizione del salnitro, o sorprenderlo mentre intaglia o tornisce le lenti affascinato dal mondo microscopico o lontano che esse gli permettevano per la prima volta di osservare.